Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

lunedì 17 dicembre 2012

Panforte di casa mia....ovvero Torta di miele e frutta secca






Questa ricetta appartiene alla mia famiglia da sempre....ero piccolina e la mia nonnina lo faceva proprio in occasione delle feste natalizie....poi per tanto tempo non lo abbiamo preparato più....
Lo scorso anno io e mia madre ci siamo messe alla ricerca di quel quadernetto tutto ingiallito e rotto che mia nonna utilizzava per trascrivere alcune ricette.....poche... perchè come tutte le nonne andava a memoria.
Speravamo di ritrovarlo e soprattutto speravo che lei avesse messo nero su bianco la ricetta di questo dolce....e per fortuna lo ha fatto.
....e dallo scorso anno è di nuovo ripresa la produzione....il panforte o meglio come la chiamava lei  torta di miele e frutta secca.




Durante la preparazione sarete inondati da un meraviglioso  bouquet di profumi e colori incredibili..

Si tratta di un dolce che migliora con il tempo,  quindi è bene aspettare qualche giorno prima di consumarlo...ne vale veramente la pena!!!


Torta di miele e frutta secca

 
Ingredienti:
con queste dosi otterrete 2 panforte del diametro di 20 cm.

  • Mandorle non pelate 125 gr.
  • noci già pulite 1 bicchiere (notate l'unità di misura) circa 100 gr.
  • canditi 100 gr. ( in genere uso arancio e cedro...ma mettete quelli che preferite)
  • miele millefiori 250 gr.
  • zucchero semolato 200 gr.( tenete da parte 2 cucchiai che polverizzerete per poi mettere sopra, oppure usate zucchero a velo)
  • la buccia ed il succo di 1 limone
  • liquore all'arancio 1 cucchiaio
  • chiodi di garofano 2, che vanno polverizzati
  • lievito chimico 1/2 bustina
  • farina 00  250 gr.
  • cannella 1 stecca che corrisponde a circa 1 cucchiaino raso di cannella macinata
Procedimento:

in una ciotola mettere la frutta secca , se volete potete anche tritarla grossolanamente, i canditi, lo zucchero, la buccia del limone con il suo succo,il liquore e le spezie macinate ( chiodi di garofano e cannella).


In un pentolino fate riscadare il  miele, appena arriva a bollore lo versate nella ciotola con gli altri ingredienti, mescolate bene...


 e poi unite la farina setacciata con il lievito.

Imburrate bene bene una teglia e mettete in forno preriscaldato a 170° per 20 min. circa.


Aspettate che si raffreddi prima di toglierlo dalla teglia.



Come vedete dalla  foto, deve assumere un bel colorito ....ora va spolverato abbondantemente di zucchero a velo....meglio bucaneve ..... è uno zucchero a velo trattato in un certo modo che lo rende impermeabile e quindi non viene assorbito dai dolci che restano così  belli e innevati a lungo

Se volete fare lo zucchero bucaneve qui  trovate la ricetta dettagliata.


martedì 11 dicembre 2012

Panino stella con semi di sesamo e papavero... portatovagliolo!!!!

Allora, le feste si avvicinano.....quante cose dobbiamo fare..il menù delle feste.... i dolci, i regalini....insomma ormai su internet è tutto un fervore...e anch'io vi propongo un'ideuzza per la tavola delle feste....dopo il centrotavola...non potevano mancare i panini portatovagliolo...







L'idea,  del panino stella portatovagliolo, l'ho vista  sul blog di Cècile , ma per chi ha il libro di R. Bertinet può trovare questi panini a pagina 106.


Per quanto riguarda l'impasto questa volta mi sono buttata sui semini, che adoro: semi di papavero, di sesamo ....secondo me sono deliziosi nel pane...

 Quindi per questo post gli ingredienti perduti sono i semi...

Semi di sesamo


 I semi di Sesamo sono una fonte primaria di fattori vitali per adulti ma sopratutto per i piccoli; essi contengono fattori di crescita, calcio, fosforo, disinfiammanti, tranquillanti, acido linoleico e linolenico, vitamine B, E, T e D, istamina; di fatto è una “pillola” vitaminica e minerale (come tanti altri semi) per la crescita ed il mantenimento della perfetta salute.
 Probabilmente il detto “Apriti Sesamo” si riferisce alle possibilità nutritive e vitali di questo frutto, che aprirebbe le porte della forza e della vitalità per ogni essere umano ed animale.




Semi di papavero


Esistono diverse varietà di papavero, da quello da oppio al papavero comune, detto rosolaccio.
I semi del papavero possono essere bianchi o neri e sono, come tutti i semi oleosi una ricca fonte di grassi e proteine.
Sono inoltre una preziosa riserva di manganese, calcio, acido linoleico (Omega 6) e vitamina E.



Panini stella con semi di papavero e sesamo

Ho leggermente modificato la ricetta  "pain aux trois graines" dal libro "L'atelier Pain" 
di Cècile.

Ingredienti:

  • 500 gr. di farina per pane (io ho usato una 0 bio con proteine 11%)
  • 310 ml. acqua
  • 150 gr di lievito madre (oppure 10 gr. di lievito birra)
  • 12 gr. sale
  • la punta di un cucchiaino di malto
  • 20 gr. di semi di sesamo
  • 20 gr. di semi di papavero
( se volete potete aggiungere anche 20 gr. di semi di lino)

Procedimento:

iniziamo con tostare leggermente in una padella antiaderente i semi...questo è un piccolo segreto per godere al massimo del sapore dei semini....perchè in questo modo esprimono tutto il loro aroma.
In una ciotola mescoliamo la farina con i semi e facciamo una fontana, al centro mettiamo l'acqua in cui avremo precedentemente sciolto il lievito e il malto,iniziamo ad impastare e prima che tutta l'acqua sia assorbita aggiungiamo il sale.
Impastiamo sino ad ottenere un impasto liscio e morbido.

Avvolgiamo a palla e lasciamo riposare coperto da una ciotola per circa 1 ora.....




dopo il riposo, dividiamo l'impasto in pezzi del peso di 105gr. circa e avvolgiamo l'impasto a formare delle palline...




che lasceremo riposare coperte da pellicola per 15 min.....



e adesso viene il bello...con il palmo della mano appiattiamo la pallina sino a formare un disco di circa 10 cm . diametro....lo spennelliamo con un pò di acqua e lo passiamo su un piattino in cui avremo messo un pò di semini.... solo su un lato...


ora con una spatolina, oppure con una carta di credito ben pulita fate, questi tagli in modo da creare 8 spicchi...attenzione non dovete tagliare sino ai bordi....



ora rovesciate , cioè spingete gli spicchi che sono all'interno verso l'esterno e otterrete una stella ad otto punte




Mettetele su una teglia con carta forno e lasciate lievitare sino al raddoppio....



Le potete fare solo con semi di papavero o sesamo o entrambe....date sfogo alla fantasia!!!!








Forno preriscaldato a 200° per circa 20min...dopo i primi 10 min.
 abbassate a 190° e portate a cottura.

Sfornate e lasciate raffreddare su una griglia.











sabato 8 dicembre 2012

premi.....

Va bè che il Natale è alle porte.....ma quanti premi_regali sto ricevendo....
grazie a Tiziana del blog La spianatoia

Ma passiamo al regolamento:

1)    Includere il logo premio in un post o nel tuo blog;
2)    Rispondere a 10 domande su te stesso;
3)    Nominare 10-12 blogger favolosi;
4)    Far sapere ai tuoi contatti che li hai nominati;
5)    Citare la persona che ti ha nominato.

1.      Il logo: 

2.      Rispondere a 10 domande su te stesso:

I.            Colore preferito: rosso
  II.            Animale preferito:cane   
III.            Numero preferito: 25
                       IV.            Drink preferito non alcolico: chinotto
                                 V.            Preferisci FB o Twitter: Facebook 
                     VI.            La tua passione:pasticciare in cucina
                                     VII.            Preferisci ricevere o fare regali: fare regali mi imbarazza di meno
                          VIII.            Modello preferito: mio nonno Donato
                         IX.            Giorno preferito della settimana:mercoledì
     X.            Fiore preferito: margherita
 
3.      Nominare 10/12 blogger favolosi:
 4.      Ho appena finito di comunicarlo a tutti! 
5.      Grazie a http://laspianatoia12.blogspot.it/

lunedì 3 dicembre 2012

Le pincinelle.....quando il pane diventa un primo piatto.



 A tutti gli appassionati/e di pane e lievitati.....queste le dovete provareeeeee!









Io le conosco come  tipiche delle Marche e in particolar modo dell'entroterra marchigiano, ma sicuramente le faranno anche in altre parti d'Italia ...

"cordelle" per mia nonnna
 "pincinelle" a Fabriano
"pencianelle" a Sassoferrato
"pence " a Matelica
" monfricoli o surci "a Campodonico....

sono tutti nomi per una stessa pasta...diversi a seconda del paesino in cui si fanno,quelli sopra elencati sono paesi che si trovano a pochi chilometri di distanza, tra le province di Ancona e Macerata.
Comunque tutti questi appellativi bizzarri per una pasta unica nel suo genere....perchè è fatta con l'impasto del pane....quando nelle campagne si faceva il pane, in genere una volta a settimana, si lasciava un pò di massa e si facevano questi spaghettoni che poi venivano tagliati  ad una lunghezza di circa 10 cm e conditi con un sugo di pomodoro (sugo finto) e pecorino!!!!
Vi assicuro sono buonissimi....e poi  chi prepara il pane a casa non può non provarli..
E sono semplicissimi :
quando fate il pane... va benissimo un pane comune o meglio ancora un pane a pasta dura, lasciate un pò d'impasto  prima di fare la formatura finale....

 e fate così:





prendete l'impasto (per 4 persone vi serviranno circa 550 gr. di pasta di pane)










e lo stendete ad uno spessore di circa 5mm.;



 poi tagliate delle striscioline larghe appena 3 mm e le arrotolate sul piano e  le riducete ad una lunghezza di 10 cm. circa.
















Lasciatele riposare un pò e poi tuffatele in acqua bollente, nel giro di 2 minuti si cuociono.






Scolate e condite come preferite....la tradizione vuole con un sugo di pomodoro *sugo finto e pecorino, meglio se Pecorino dei Monti Sibillini.

*si trita a coltello del lardo con gli odori: carota, sedano e cipolla, si fa rosolare in un tegame di terracotta e si agguingono 2 cucchiai di passata di pomodoro.


Provatele....così quando fate il pane oltre a quello avrete pronta anche una buona pasta da condire come più vi piace!!!!

Dal momento che conosco molte persone che utilizzano il lievito madre vi suggerisco di utilizzare l'esubero per fare le pincinelle, procedete così:
 Per 4 persone:
  • 100 gr di esubero di lm
  • 250 g di farina e qui potete sbizzarrirvi, usare la semola, un'integrale, tipo 1, tipo 2 ecc ecc
  • acqua quanta ne occorre per avere un'impasto facile da lavorare, la consistenza quella della pasta all'uovo.
Unite gli ingredienti, lasciate riposare un attimo in modo che l'impasto si rilassi e poi procedete alla stesura e formazione delle pincinelle.
Ora se le cuocete subito, ok fatte e buttate in pentola, oppure, se volete avvantaggiarvi una volta fatte trasferitele in frigo sino al momento della cottura o ancora le potete congelare e al momento tuffarle direttamente nell'acqua bollente.


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