Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

martedì 18 giugno 2013

Mistembec per tutti...a tavola nel Medioevo.


frittelle pasta madre- ingrediente perduto


Mistembec cos'è? Sono delle frittelle che venivano preparate nel Medioevo.
Ma il nome?...ci sono pareri diversi ma quello che mi piace di più è questo:

 mis en bec (saltimbocca)
Mistimbec hoc modo fit: accipe de pasta triciti levata ..
 queste è la ricetta che ho trovato nel libro "A tavola nel Medioevo", sono  state queste parole che mi hanno convinto: pasta di frumento lievitata...si tratta di frittelle fatte con pasta lievitata che vengono fritte e poi passate in uno sciroppo di acqua e zucchero o miele;  fanno parte degli entremets..se siete curiosi poi in fondo al post trovate alcune notizie interessanti.

 La ricetta che ho trovato prevede l'uso del lievito di birra, ma io ho la pasta madre, e quale modo migliore per usare gli esuberi?

Quindi ecco la mia versione .

Mistembec di pasta madre
 Ingredienti:
per le frittelle
  • 100 gr. di pasta madre rinfrescata ma va bene anche un esubero non tanto vecchio
  • 50 gr. di fecola di patate
  • 50 gr. di farina
  • 100 gr. di acqua
  • pizzico di sale
  • olio per friggere
Ingredienti per lo sciroppo, oppure potete usare del miele di acacia o melata di quercia:
  • 200 gr. di zucchero
  • 100 gr. di acqua
Procedimento per fare lo sciroppo:

cuocere per circa 8 minuti la miscela di acqua e zucchero finché non si addensi un po'.

Prepariamo la pasta per le frittelle:

sciogliere la fecola nell'acqua e aggiungerli alla pasta madre, poi unire la farina  e un pizzico di sale,  mescolare il tutto sino ad ottenere un impasto della consistenza di un sorbetto.

















Lasciar riposare l'impasto per circa 1 ora.

Scaldare l'olio e con un mestolo versare l'impasto con movimenti circolari,

Fritelle del Medioevo-ingrediente perduto

appena prendono colore scolarle su carta per fritti.

frittelle-ingrediente perduto

Quando ancora sono tiepide immergerle rapidamente nello sciroppo oppure nel miele appena riscaldato.

Con questa ricetta partecipo al contest :



Palio di San Giovanni Battista

Io abito nelle Marche, a Fabriano una cittadina  nella provincia di Ancona e in questi giorni ogni vicolo, ogni angolo parla di Medioevo si sta svolgendo la 19° edizione del Palio di San Giovanni Battista: le infiorate, i borghi medievali,il corteo e le hostarie.....potevo mancare???
Mi sono appassionata alla cucina medievale che mi ha stupito per la sua creatività e magnificienza, altro che periodo buio, una cucina attenta agli ingredienti, ricca di spezie e con una particolare attenzione all'estetica, al colore!
Quindi salse rosa, nere, blu...che accompagnano carni dal gusto pronunciato, e le spezie, tante spezie : zenzero bianco, cannella, chiodi di garofano,cardamomo....a dimostrare la ricchezza e raffinatezza dei signori che organizzavano sontuosi banchetti.
E poi il Bianco, il colore della purezza e perfezione,  qui gioca un ruolo fondamentale la mandorla che oltre ad essere una squisita frutta secca diventa salsa, latte, ingrediente addensante nel periodo di "magro", e ancora  altri ingredienti "bianchi": riso, latte. lardo, carne bianca e zucchero.




Le portate del banchetto vengono   suddivise in 5 servizi:
1 servizio :  poiché lo stomaco viene assimilato a una marmitta in cui cuociono gli alimenti, era necessario “aprire la bocca” con frutta fresca di stagione come  melone, ciliegie, fragole, uva o insalate condite con olio aceto e sale, quindi piatti con una componente acida.
2 servizio: a questo punto lo stomaco può accogliere i piatti in salsa , minestre, zuppe e nei periodi di magro anche un brodetto di pesce.
3 servizio è quello più importante costituito da due o più piatti di carne,arrosto,allo spiedo, in umido sempre accompagnati dalle salse di cui abbiamo già parlato.
4 servizio è quello dello spettacolo, si parla di entremets un vero e proprio intrattenimento attraverso le pietanze , la musica e la danza. Qui per stupire i propri ospiti abbiamo fritti, creme, piatti in gelatina, si tratta di un vero e proprio spettacolo, le portate vengono servite in modo scenografico e spettacolare: uccelli arrosto rivestiti delle loro piume, il pollame ricoperto di foglie d’oro. Tutto per intrattenere gli ospiti e stuzzicare il palato fino all’arrivo dei dessert veri e propri.
5 servizio è rappresentato dai dolciumi
Si continua poi con l’issue de table composta da formaggi , frutta candita e dolci leggeri spesso accompagnati da ippocrasso e malvasia.
Tutti questi alimenti sono destinati a chiudere lo stomaco per attivare la digestione.
Per finire il “caccia fuori”, in un’altra stanza venivano messi a disposizione coriandolo, zenzero canditi, i quali masticati aiutano la digestione e purificano l’alito.

26 commenti:

  1. mi ricorda un dolce visto dalle mie parti, vi era il miele , un bacione

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  2. Complimenti Donatella..queste frittelle proprio non le conoscevo..sembrano un avera goduria :-D
    la zia Consu

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  3. E' incredibile quante cose si imparano qui da te, sei veramente straordinaria... grazie per questa chicca e complimenti... devono essere buonissime! Salvo la ricetta, voglio provare ;) Un abbraccio forte, buona serata :**

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    1. ciao Valentina ti ringrazio molto per le tue parole!!!!
      Se le provi fammi sapere!!!

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  4. Che blog meraviglioso e pieno di curiosità, storia, spunti originali...Ogni ricetta una sorpresa.
    Complimenti sinceri! :)

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  5. bellissimo post!! Hai fatto bene a usare pasta madre!!

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  6. Ciao Donatella.....sai che sono veramente curiose queste frittelline?? Alla prima occasione le provo....

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  7. Qué rica receta, Donatella, nos ha gustado mucho,

    besos

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  8. che strane..non ne avevo mai sentito parlare .. e devono essere anche molto buone! complimenti :)

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  9. Ciao, è la prima volta che passo di quì, complimenti davvero.
    Questa ricetta non la conoscevo proprio, grazie della condivisione :)

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  10. Dona tu mi stupisci ogni volta, non ho altre parole

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  11. :-P le voglio mangiareeeeee bravissima!!

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  12. Veramente interessante questa ricetta e le tue spiegazioni sono davvero avvincenti!

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  13. mmm.... penso che siano buonissime! complimenti x il blog molto bello e tante cose interessanti. vorrei provare questa ricetta, ma non ho capito, la pasta madre deve essere rinfrescata prima di usarla? grazie mille e ancora complimenti

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    Risposte
    1. Grazie .....si hai perfettamente ragione ora lo scrivo anche nel post....andrebbe rinfrescata, e comunque dipende da quanto tempo è passato dal rinfresco.

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