Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

martedì 26 febbraio 2013

Ciambella all'arancia senza burro, olio.....


Ho deciso di proporvi un dolce buonissimo con zero grassi...già questa ciambella all'arancia non prevede alcun grasso...ma semplicemente uova ,farina, zucchero, lievito e succo d'arancia (tengo comunque a precisare che una piccola % di grassi è contenuta nel tuorlo).
Qualche anno fa, vicino casa mia, ha aperto un negozio che vende solo prodotti siciliani, le arance non trattate  sono divine.... le mangio, le spremo, ci faccio la marmellata....e poi chiacchierando con il proprietario siciliano doc:Carmelo...mi racconta di questa ciambella che fa la sua mamma...lì per lì visti gli ingredienti ho pensato....non c'è un filo d'olio neanche un po' di burro....boh!!!
Però una volta a casa ho deciso di provarla....e ormai non ne posso più fare a meno...il momento è quello giusto...le arance  in questo periodo sono buonissime...vi consiglio di provarla.

Ciambella all'arancia

Ingredienti :
  • 300 gr. di farina 00
  • succo di 3 arance ( circa 250 ml)
  • 300 gr. di zucchero
  • 3 uova
  • 1 bustina lievito per dolci
  •  la scorza  grattugiata di 1 arancia
  • zucchero a velo per spolverare
Procedimento:

Mettere in una ciotola la farina e il lievito ben setacciati a cui aggiungiamo lo zucchero e la buccia grattugiata , mescolare bene bene.
Alle polveri uniamo il succo di arancia, i tuorli ,e mescoliamo sino ad ottenere una crema morbida e omogenea.




 Montiamo, con un pizzico di sale, a neve ferma gli albumi e delicatamente incorporiamoli alla crema.


Ora se usate uno stampo di silicone non dovete neanche usare il burro...se usate uno stampo da ciambellone standard ( del diametro di circa 26 cm )è necessario spennellare con burro fuso e infarinare.
Versate il composto nello stampo e infornate in forno preriscaldato statico a 180° per 35 minuti.



Se vi piace potete aggiungere della granella di zucchero.
Naturalmente fate sempre la prova stecchino....considerando comunque che è una ciambella che rimane leggermente umida.
Mentre la preparate sarete invasi da un profumo meraviglioso  che vi sorprenderà...per non parlare poi del sapore.
La potete gustare così semplicemente spolverata con un po' di zucchero a velo...oppure se siete golosi come me ..la tagliate a metà e farcite con un po' di marmellata di arance naturalmente fatta in casa.


Con questa gustosissima ciambella partecipo al contest "Gusto e salute"

giovedì 21 febbraio 2013

La Red Velvet Cake senza glutine....vestita di bianco




 La sfida del MTC di febbraio di questo mese devo dire era molto impegnativa ,almeno per me, si trattava di preparare una torta  totalmente priva di glutine..... la Red Velvet cake...




......e veramente sino al momento in cui non ti confronti con questa intolleranza:la celiachia , non ti rendi conto delle difficoltà alle quali sono sottoposte le persone che ne sono affette.
Tutto inizia per me a dicembre scorso...organizzo il compleanno per il mio bambino che ha da poco iniziato la prima elementare...nuovi compagni, genitori da conoscere...insomma è l'occasione per entrare in contatto con  i bimbi e le loro famiglie...e chiacchierando con altre mamme vengo a scoprire che una compagna di classe di mio figlio è celiaca, quindi cosa devo fare???
Sinceramente non sapevo proprio come orientarmi, si conosco la celiachia ma come tanti..è un intolleranza al glutine....ma realmente cosa comporta me ne sono resa conto poi.....il glutine è ovunque!
Alla fine mi sono arresa ed ho acquistato dei prodotti pronti per permettere alla bimba di mangiare qualcosina alla festa.....
Ma questa sfida del Mtc capita proprio a fagiolo.....l'essermi arresa in quella situazione proprio non mi andava giù, quindi sono stata felicissima di fare questa torta, perché non era solo una prova da affrontare, ma soprattutto un modo per comprendere le difficoltà, che sono numerose, delle mamme che vogliono prepare un dolcetto per i loro bimbi...ed eccomi qui con la Red Velvet  cake di Stefania.
Vi consiglio di andarla a trovare ...il suo blog è interessantissimo!

Provate questo dolce vi sorprenderà....ma soprattutto vi farà toccare con mano una realtà che esiste e che molti di noi ignorano.


Per quanto riguarda la torta ho seguito in tutto e per tutto la ricetta di Stefania per cui vi rimando qui per ingredienti e procedimento.



Per quanto riguarda la crema interna ho scelto una crema al formaggio molto delicata in cui ho nascosto un cuore di confettura di lamponi .

Crema al philadelfia

Ingredienti
  • 250 gr. di philadelfia, usate quello in panetto perché più solido
  • 100gr. di zucchero a velo
  • 50 gr. di burro pomata
Procedimento :
In una ciotola amalgamate ben bene con una frusta il formaggio con lo zucchero a velo e poi aggiungete il burro morbido, mescolate vigorosamente sino ad ottenere una crema morbida e vaporosa.
Trasferite in frigo a rassodare un po'.


Tagliare la torta in più strati, io in questo caso ho deciso di fare una piccola tortina monoporzione...abbondante!
  


Ora passiamo al ripieno....ho fatto uno strato di crema al formaggio lasciando al centro un piccolo spazio che riempiremo con la confettura di lamponi

Poi sovrapponiamo i vari strati...
Ed ora passiamo alla decorazione....la crema si presta molto bene ad essere dosata con la sac à poche ed io usato una bocchetta della Wilton n.96.....praticamente faremo tante piccole roselline






e la parte superiore l'ho decorata con un giro di roselline , un po' di confettura e al centro una rosa....







Ed ecco la fetta......




lunedì 18 febbraio 2013

Panna cotta con caramello all' arancia e streusel alla cannella by Montersino







Adoro il maestro Montersino, non solo per il semplice motivo che è un pasticciere con la "P" maiuscola, ma apprezzo molto il suo modo di insegnare le basi della pasticceria in modo  professionale ma al tempo stesso "semplice".
Purtroppo non tutti i personaggi che vediamo in televisione sono come lui, secondo me quello che lo differenzia da molti è la passione, ma soprattuto la conoscenza della materia che affronta....
Ma veniamo al sodo, la Panna cotta.... un dolce che ormai molti snobbano perché  probabilmente non hanno mai assaggiato una panna cotta fatta come si deve...
Montersino poi l'abbina  ad un caramello all'arancia che la rende a mio parere divina....non parliamo poi di quelle briciole golosissime che sono gli streusel alla cannella.

Mi spiace ma la dovete fare...



Caramello profumato all'arancia

Ingredienti: 
In rosso le mie modifiche
  •  250 gr. di zucchero semolato
  • 110 gr. di acqua
  • 175 gr. di succo di arancia filtrato
  • 5 gr. buccia arancia grattugiata
  • i semini di mezza bacca di vaniglia
  • 1 gr. di sale
Procedimento:
vi consiglio di vedere il video del maestro.

In un pentolino con doppio fondo mettete l'acqua e poi lo zucchero accendete e lasciate cuocere senza mai mescolare....lo sciroppo pian piano cambierà colore e quando inizierà a fare la schiuma comincerà ad assumere un colore "caramello",a questo punto tirate via dal fuoco e aggiungete un po' per volta il succo d'arancia bollente, fate attenzione : appena verserete il liquido si formerà una nuvola di bollente vapore, mescolate e lasciate cuocere un altro po' e aggiungete la buccia, la vaniglia e il sale....il caramello è pronto.
Mettetelo a raffreddare.


Streusel alla cannella

Ingredienti:


  • 150 gr. di farina di riso( farina00)
  • 150 gr. di burro appena morbido
  • 150 gr. di farina di mandorle
  • 150 gr. di zucchero a velo
  • cannella in polvere una spolveratina
  • pizzico di sale
Procedimento:

In una ciotola mescolo bene tutte le polveri,poi aggiungo il burro a pezzettini e con le mani impasto sino ad avere una massa sbriciolata...queste briciole le metto in una teglia con carta forno per 10-12 min a 160°.



Panna cotta


Ingredienti:

dose per 13 bicchierini della capacità di 195 cc.

  • 1 litro di panna fresca
  • 185gr. di latte intero
  • 195 gr. di zucchero (io ne ho messi 160 gr.)
  • 15 gr. di gelatia in fogli
  • mezza bacca di vaniglia
Procedimento:
vi consiglio di vedere il video in modo che tutto risulterà più chiaro...
Scaldare il latte con 250 gr. di panna, quando sono ben caldi unisco lo zucchero e i semini della vaniglia e mescolo sino al completo scioglimento, poi unisco la gelatina precedentemente ammollata e strizzata, anche questa si deve sciogliere completamente.
Infine unisco il resto della panna fredda.


 Preparazione del bicchierino


Mettete sul fondo del bicchiere 1 cucchiaio di caramello e trasferite in frigo a solidificare.....più aspettate e meglio è, minimo un'ora, poi mettete la panna, non vi preoccupate se vedete la panna mescolarsi un po' con il caramello poi si separeranno....ora tutto in frigo a solidificare.
Io in genere li preparo il giorno prima, almeno 24 ore prima, in modo che la panna solidifichi ben bene .
Al momento di servire il dolce sbriciolo sopra un po' di streusel e metto un filo di caramello e  buccia di arancia candita.....





                                                       Non vi resta che assaggiare!!!!



domenica 10 febbraio 2013

Le rosette di nonna Peppa....






Questo dolcino per me è veramente importante....ricordo la mia nonnina che le preparava ed io bimba che aspettavo impaziente...
Un dolce molto povero, per quanto riguarda i suoi ingredienti, ma secondo me  bellissimo nel suo aspetto e veramente buono!!!!
Probabilmente il mio è un parere condizionato, perché non si tratta solo di un semplice dolce ma  rappresenta un ricordo che mi riempie il cuore...di solito queste ricette restano segrete, gelosamente custodite , naturalmente non trascritte ma ricordate a memoria....io queste rosette le voglio condividere con voi, perché secondo me in questo modo si fanno rivivere gesti e persone che ormai non ci sono più.....

Già nell'elencare gli ingredienti noterete l'unità di misura tipica delle nonne...

Le rosette di nonna Peppa

Ingredienti:

  • Per ogni uovo:
  • 2 cucchiaini di zucchero,
  • 2 cucchiaini  di burro fuso,non bollente
  • 2 cucchiaini di cedrato tritato,( per capirci il Brioschi quello effervescente per aiutare la digestione)
  • un po' di buccia di limone grattugiata,
  • 1 cucchiaio di mistrà Varnelli,(oppure un liquore che preferite)
  • farina q.b. per ottenere un impasto tipo quello della pasta all'uovo( circa 100 gr.)
Procedimento:

mescolare gli ingredienti e far riposare l'impasto coperto da una ciotolina.

Poi stenderlo in una sfoglia sottile e con 2 stampini circolari di diametro leggermente diverso ad esempio di 9 cm. e 8cm. tagliare 2 cerchi per ogni rosa.( la nonna usava 2 bicchieri).

.


Con il dito bagnato appena bagnato  nell'acqua umidifico il centro del cerchio più grande e vi faccio aderire il più piccolo.
Se volete potete fare 4 -5 taglietti sui dischetti....





Intanto in un pentolino alto e stretto faccio riscaldare l'olio... ci vuole un pentolino con un diametro di circa 10 cm....



Prendo un mestolo di legno e ci metto sopra a mo' di cappello i 2 cerchi e quando  è caldo...








tuffo la rosetta nell'olio spingendola giù con il mestolo...le lascio cuocere, quando vengono a galla sono pronte, scolo su carta assorbente.






Sapete mia nonna dove le cuoceva???
 In un barattolo di pelati, l'unico motivo per cui ne acquistava uno.

Avete proprio capito bene...vanno cotte una alla volta!!

Eccole qua..







conditele come più vi piace:  cioccolato ,caramello, sapa...confettura o  come queste con zucchero a velo e miele.


Provatele, vi sorprenderanno per la loro leggerezza e bontà...




e queste rosette nonna le dedico a te....







Con queste dolci rosette partecipo al "contest di presentazione" di Silvia.


mercoledì 6 febbraio 2013

Quanti modi di fare e di rifare i Sockerbullar











Ormai ci ho preso gusto....mi piacciono le iniziative in cui virtualmente ci si ritrova a cucinare tutti insieme....così ecco la mia partecipazione a Quanti modi di fare e rifare.




L'appuntamento di questo mese sono dei favolosi bomboloni cotti in forno....ebbene si, leggeri e buonissimi, una scusa per mangiarne magari due o tre senza sentirsi in colpa.
La ricetta è di Barbara e nel suo blog troverete un sacco di belle idee....

I sockerbullar, anche chiamati pariserbullar, sono una ricetta tipica della tradizione svedese....
ho eseguito la ricetta di Barbara facendo alcune modifiche, dal momento che avevo un lievito madre rinfrescato da poco e bello pimpante ho deciso di utilizzarlo in questa preparazione.
Comunque se cliccate sul parola sockerbullar troverete la sua ricetta fatta con il lievito di birra.

Allora partiamo.....


Vi servirà: un ripieno che potrà essere  alla crema ,e la ricetta la trovate da Barbara,( io ne ho fatta metà dose e ve ne avanzerà abbastanza.....ma male non fa),

oppure potete fare un ripieno al cioccolato fatto così:

 Ingredienti:
  • 1 cucchiaio e 1/2 di acqua
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 75gr. di cioccolato fondente
Procedimento:

Mettete sul fuoco acqua e zucchero e quando bolle unite fuori dal fuoco il cioccolato , mescolate sino a scioglierlo del tutto...per praticità ho messo il cioccolato in uno stampo di silicone e poi trasferito in freezer in modo da usarlo più facilmente al momento della farcitura dei bomboloni.




Adesso passiamo alla ricetta vera e propria.

I Sockerbullar  (Dose per circa 10 bomboloni)

Ho pensato di fare una "biga" con il lievito madre che va preparata il giorno precedente.. non sò se così si può chiamare, perchè solitamente la biga si fa con il lievito di birra, diciamo che si tratta di un preimpasto.

(Biga) Preimpasto con lievito madre

Ingredienti:
  • 50 gr. di lievito  madre
  • 250 gr. di farina 0 di media forza
  • 125 gr. di acqua o latte
  • pizzico di sale 
Procedimento:

sciogliamo il lm in acqua e poi aggiungiamo la farina e il sale.
Mettiamo in ciotola coperta con pellicola a temperatura ambiente a circa 16-18° sino al giorno dopo per circa 18 ore.


Il giorno dopo.....


Ingredienti per l'impasto finale:
  • Il preimpasto preparato +  
  • un pò di latte (qualche cucchiaio se necessario)
  • 150 gr. di farina di forza ( W330)
  • 1 tuorlo
  • 40 gr. di zucchero
  • 1 cucchiaino di zucchero a velo vanigliato
  • 50 gr. di burro morbido
Procedimento:

mettete nella planetaria la biga e lasciate girare il gancio per alcuni secondi, poi unite il tuorlo seguito subito dallo zucchero e quando si è assorbito l'uovo uniamo la farina, quando l'impasto ha preso corpo uniamo a piccoli fiocchi il burro morbido.
L'impasto potrebbe sembrarvi troppo asciutto, questo dipenderà dal tipo di farina che userete, se necessario aggiungete qualche cucchiaio di latte.
Avvolgete l'impasto a palla e lasciate riposare coperto per 30 min.





Passato il tempo di riposo dividete l'impasto in pezzi di circa 60-65 gr arrotondateli leggermente, cercate di non rimpastare la pasta , e copriteli con pellicola man mano che li preparate; appena finito il porzionamento iniziate a farcirli:


Appiattite leggermente le palline e mettete al centro un cucchiaino di crema  oppure una pallina di  cioccolato, richiudete bene i lembi e arrotondate a pallina.



Disponete i bomboloni su di una teglia foderata con carta forno e fate lievitare....io ho aiutato un po' la lievitazione mettendo la teglia nel forno spento con la lucina accesa ed un pentolino con acqua calda ottenendo una camera di lievitazione di 28°, aspettate il loro raddoppio.... naturalmente se usate già il lievito madre sapete che i tempi possono variare molto.






A lievitazione completa accendete il forno in modalità statico a 220° e infornate per 6-8 min, anche qui occhio dipende dal vostro forno....comunque si devono colorire bene, appena sfornati spennellateli con del burro fuso e spolverate con zucchero a velo o semolato...io ho usato degli stencil per creare un motivo decorativo.

Non vi resta che provarli.............








E ancora grazie a Barbara per questa splendida ricetta, a tutte le cuochine e cuochini che insieme a me hanno cucinato!






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