Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

lunedì 13 gennaio 2014

Polenta cake all'arancia al profumo di chiodi di garofano (Orange polenta cake)



torta con farina di mais e arance-ingrediente perduto



Finalmente un pomeriggio tutto per me, i figli dagli amichetti a distruggere la casa di qualche madre ignara che li ha invitati...il marito al lavoro, la montagna di panni stirata...quasi tutta, ne è rimasta una collinetta....ed io spaparanzata davanti alla TV con l'intenzione di vedere un sacco di trasmissioni di cucina, accanto a me il blocco e penna....inizio a girare e mi imbatto in una trasmissione intitolata "I maghi delle spezie" , la spezia protagonista della puntata : i chiodi di garofano, ragazzi quante cose non conoscevo di questa spezia....ora vi racconto.


La pianta dei chiodi di garofano è originaria dell'Indonesia, il traffico si questa spezia era controllato dagli olandesi, ma un certo Pierre riuscì a rubarne 300 semi che arrivarono nello Zanzibar, attualmente questo è il primo paese al mondo produttore di chiodi di garofano con circa 3 milioni di alberi.
La pianta dei chiodi di garofano è della stessa famiglia del mirto ed eucalipto, possono raggiungere l'altezza di 12 metri e la pianta vive oltre i 100 anni.
I chiodi di garofano sono i boccioli non fioriti di questa pianta, i raccoglitori si arrampicano su questi alti alberi e raccolgono la spezia, in un giorno riescono a raccogliere 20-30 cestini e considerate che prendono 80 centesimi per un cesto.
Immagine tratta dal sito http://www.elicriso.it/it/piante_aromatiche/chiodi_di_garofano/

Una volta raccolti i boccioli vengono separati dagli steli, i quali serviranno per estrarre olii essenziali per produrre essenze per i massaggi, i boccioli vengono stesi al sole e nel giro di 3 giorni si seccano e si trasformano in quelli che noi troviamo nei supermercati.

Immagine tratta dal sito http://www.elicriso.it/it/piante_aromatiche/chiodi_di_garofano/
La qualità della spezia si valuta considerando il colore che deve essere marrone senza striature biancastre, e il chiodo deve essere duro e spezzarsi facilmente.

Proprietà: contengono un principio antidolorifico: engenol usato nella produzione di farmaci.
Nello Zanzibar questa spezia la usano ovunque, per cucinare il pesce, il riso, la carne...ma quella che è sorprendente è la quantità usata, praticamente lo polverizzano e lo dosano a cucchiai...cosa che per me era assurda, al massimo ne uso uno infatti il vasetto dura un sacco di tempo.

Dopo queste info passiamo alla ricetta;
l'ingrediente protagonista è la spezia: i chiodi di garofano,ma c'è anche un altro ingrediente particolare: la farina di polenta

Polenta cake all'arancia e chiodi di garofano

Occorrente:
  • uno stampo a  a cerniera del diametro di cm 25
  • carta forno 
Ingredienti:
  • 4 arance
  • 120 g. di burro pomata
  • 150 g. di zucchero semolato
  • 140 g. di farina per polenta fioretto
  • 120 g. di mandorle tritate
  • 3 uova intere
  • 100 g. di farina 00
  • una bustina di lievito chimico
  • 2 cucchiaini di chiodi di garofano in polvere, per macinarli aiutatevi aggiungendo un cucchiaio di zucchero( avete capito bene, la quantità è tanta ,infatti io intimorita ho ridotto ad 1 cucchiaino e mi sembrava tanto, ma non lo è affatto la prossima volta userò la dose indicata)
Preparazione:
si tagliano a fette e poi a cubetti 2 arance intere e si fanno bollire con 150g di acqua per 20 minuti, poi si scolano e si tritano con un coltello.

orange polenta cake- ingrediente perduto

In una ciotola montiamo il burro con lo zucchero poi uniamo un uovo alla volta sempre mescolando bene sino ad avere un composto chiaro e spumoso.
Al composto di burro, uova e zucchero uniamo le polveri setacciate: farina di polenta, farina 00, lievito; poi uniamo le mandorle tritate e i chiodi di garofano; incorporiamo al composto le arance tritate e mescoliamo bene.
In uno stampo rivestito con carta forno mettiamo sul fondo le altre due arance pelate a vivo e tagliate a fette spesse 1/2 cm circa, scegliendo le più belle, perché questo sarà il sopra della torta che verrà poi rovesciata, poi sopra a queste il composto.

Cottura:
forno preriscaldato a 170° per 50 minuti circa vale sempre la prova stecchino.
Una volta cotta, lasciatela un attimo raffreddare e poi rovesciatela sul piatto da portata, se volete potete fare anche un caramello all'arancia per lucidare la superficie del dolce.

Vi stupirà la freschezza di questo dolce e il suo profumo!
Con questo dolce inauguro una nuova pagina del mio blog tutta dedicata alle spezie.



15 commenti:

  1. Mi piace questa iniziativa legata alle spezie ...... la seguirò' !
    Bye
    Maurizia

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  2. Storia davvero interessante! E proverò questa tortaperché mi piacciono le ricette che contengono il mais :)

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  3. Wow che delizia mi piace questa torta!che voglia la mangerei subito.ciao un abbraccio

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  4. Che bella torta e che bel pomeriggio di relax che ti 6 goduta..pura invidia la mia :-P
    Ottime le tue indicazioni su questa spezia e splendido utilizzo :-D Brava!
    la zia Consu

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    1. Grazie Consuelo devo dire che la freschezza di questa torta mi ha veramente stupito.

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  5. Questo dolce nuoce gravemente al lavoro della mia maestra zumba, lo sai? :P
    Qui trovi la tua ricetta... finalmente ho sistemato la raccolta del contest di Natale.
    http://www.dolcipasticci.it/contest-decoriamo-il-natale-e-buon-compleanno/
    A presto ;)

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    Risposte
    1. Grazie mille per lo splendido contest e per il lavoro che hai fatto è stato un piacere partecipare.....e tu alla maestra non dire nulla....

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  6. l'ho seguita anch'io con molto interesse quella trasmissione.. e incuriosito dalla ricetta l'ho cercata su internet capitando su questa pagina..
    certamente proverò a farla in questo week-end ;)
    grazie e buone torte a tutti!!

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  7. Salvata la ricetta, questa è da fare...profumo di spezie ed agrumi, meraviglioso. Paola Sartori

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