Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

mercoledì 31 agosto 2016

Trota cotta nella creta accompagnata da burro allo zafferano e ai capperi





Con questa semplice ricetta partecipo al contest "Il Garda in padella" l'iniziativa nasce dalla collaborazione dell'Associazione food blogger italiani Aifb e la manifestazione Garda Cooking Cup che si svolgerà nel mese di settembre.


La "missione"  è quella di contribuire alla valorizzazione del pesce di lago con l'aiuto di un cesto pieno di eccellenze che ogni partecipante ha a disposizione.

Nella precedente ricetta Bavarese al Bagoss e barbabietole con trota affumicata ho utilizzato:
  •  il Bagoss un formaggio, un presidio slow food, una particolare attenzione nella produzione e stagionatura, per info dettagliate www.bagossbagolino.it;
  • la farina di mais macinata a pietra prodotta dalla cooperativa "farine tipiche del lago di Garda";
  • e non poteva mancare l'olio, un extra vergine biologico monovarietale dell'azienda Oliogiacomini.

Mentre per questa ricetta ho scelto:
                il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Chiaretto del Garda.


Per quanto riguarda il pesce, la mia scelta cade ancora una volta sulla trota, il pesce di acqua dolce che più facilmente riesco a reperire anche grazie agli uomini di casa che si dilettano nella pesca.


Per la delicatezza che contraddistingue il pesce d’acqua dolce il metodo di cottura è fondamentale per valorizzare al massimo un materia prima eccellente.
Seguendo i consigli di Leandro Luppi, il quale privilegia le cotture lente, a bassa temperatura per preservare al meglio, sia il sapore che la consistenza delle carni; mi è venuta in mente la cottura nella creta.
Un ritorno al passato, un metodo di cottura antichissimo,  lo stesso Apicio descrive la ricetta di una salsa ricca si erbe e aromi che veniva preparata per servire il pesce cotto in crosta di creta (ius in pisce elixo).
La scelta di avvolgere in un  cartoccio il pesce e di posizionarlo  all’ interno di un involucro di creta, mi è sembrata la maniera più delicata di cuocere questo pesce, permettendogli così di conservare l'umidità e il profumo delle sue carni.
Per accompagnamento ho realizzato un burro aromatizzato allo zafferano ed  uno arricchito con i capperi.
Una particolare attenzione va usata nell'utilizzo di una spezia preziosa quale lo zafferano;
  •  lo Zafferano è termolabile, non cuocere lo zafferano se non è indispensabile per la ricetta che esegui. sopra i 50°C perde le proprietà medicinali, il profumo e si rovina il sapore donato al piatto.
  • La maggior parte dei componenti dello zafferano è idrosolubile, quindi in qualsiasi alimento lo fate rinvenire deve essere presente una percentuale di acqua.

  • Lascia rinvenire lo zafferano in ammollo un liquido caldo per un tempo sufficiente, se possibile anche il giorno prima  ed usa un contenitore chiuso.


Dosi per 2 persone
Preparazione 30 minuti
Cottura 20 minuti
Difficoltà media

Ingredienti
  • 2 trote del peso di circa 300 g ciascuna
  • 1 limone biologico
  • olio extra vergine di oliva
  • timo
  • sale e pepe qb
  • 2 kg di creta da modellare
Per il burro aromatizzato
Fate fondere le due dosi di burro separatamente dolcemente ( senza superare i 50° in modo da preservare le caratteristiche dello zafferano) e unirvi  lo zafferano e i capperi tritati grossolanamente, far riposare sino a quando il burro torna solido, ancor meglio se fatto il giorno prima.


Cottura
Forno preriscaldato a 180° per 20 minuti circa.
A cottura ultimata rompete l’involucro di creta, eliminate i cartocci, pulite il pesce da lische e pelle e servite con il burro aromatizzato preferito.

Fate fondere le due dosi di burro dolcemente( senza superare i 50°( in modo da preservare le caratteristiche dello zafferano) e unirvi  lo zafferano e i capperi tritati grossolanamente, far riposare sino a quando il burro torna solido.

Preparazione dei cartocci
Eviscerate le trote, lavatatele accuratamente ed asciugatele
Condite le trote con sale, pepe, fette di limone, rametti di timo e un filo d’olio.
Preparate il cartoccio, inumidendo 3 fogli di carta forno per ogni pesce, avvolgete bene.
Stendere la creta con il mattarello ad uno spessore di 5mm e avvolgete i cartocci.



Cottura
Forno preriscaldato a 180° per 20 minuti circa.


A cottura ultimata rompete l’involucro di creta, eliminate i cartocci, pulite il pesce da lische e pelle e servite con il burro aromatizzato preferito.


giovedì 18 agosto 2016

Sciroppo di lamponi


Sciroppo di lamponi-ingrediente perduto

Il lampone un frutto pieno di sorprese...oggi il calendario del cibo italiano Aifb dedica la sua giornata allo sciroppo di lamponi e mirtilli, la nostra ambasciatrice Alessandra Gabrielli del blog Mentaesalvia ci illustra questa preparazione che forse pochi fanno in casa.
Con piacere contribuisco a questa giornata, quest'anno le mie piantine di lamponi stanno dando il meglio di sè, e dopo la confettura, i lamponi essiccati, l'aceto, i lamponi sciroppati è arrivato il momento dello sciroppo.

Ma prima di passare alla ricetta parliamo di questo meraviglioso frutto, vi va?

Ecco alcune notizie reperite in rete:

 lamponi con ape


Nome scientifico Rubus Idaeus, è un arbusto che appartiene alla famiglia delle Rosaceae ed è originaria dell'Europa.


I lamponi si trovano comunemente nei boschi o nelle zone collinari ma la sua coltivazione è possibile anche negli orti tipici delle zone pianeggianti dove il clima è temperato. La pianta dei lamponi cresce fino ad un'altitudine di 2.000 metri su terreno poco calcareo e permeabile, i suoi frutti maturano di norma tra luglio ed agosto.



Il lampone è composto per l'80% da acqua, dal 10% da carboidrati, dal 5% da fibre, 1,2% da proteine, zuccheri, ceneri e, in piccolissima percentuale, ( 0,6% ) da grassi.



Discreta la presenza di minerali: magnesio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, zinco, ferro, manganese, rame e calcio.

Buona la presenza di vitamine e nello specifico troviamo: vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B5, vitamina C, Vitamina E, K e J.



Per quanto riguarda gli zuccheri sono presenti nella percentuale dell'1,9% il destrosio, per il 2,4% il fruttosio e in piccolissima percentuale, lo 0,2%, il saccarosio.

lamponi-ingrediente perduto

Ed ora la dolce ricetta:
Sciroppo di lamponi

Ingredienti:
  • la buccia di  3 limoni
  • succo si un limone
  • 400 g. zucchero semolato
  • 100 g. zucchero di canna
  • 400 g di lamponi
  • 500 ml. di acqua
  • 1/2 bacca di vaniglia facoltativa
Procedimento:
Lavate velocemente i lamponi sotto l'acqua corrente e scolateli bene.
In una casseruola mettete l'acqua, con lo zucchero e le buccie dei limoni, facendo attenzione a non tagliare l'albedo cioè la parte bianca che è amara, e la vaniglia.
Quando lo sciroppo arriva ad ebollizione aggiungete i lamponi e lasciate cuocere a fuoco basso pe 7-10 min.
Sciroppo di lamponi-ingrediente perduto

Spegnate il fuoco e lasciate raffreddare lo sciroppo.
Una volta freddo, versate lo sciroppo attraverso un passino dalle maglie fitte e filtrate schiacciando con una forchetta i lamponi.
Trasferite lo sciroppo in una bottiglia: è subito pronto per essere gustato.
Va conservato in frigo per massimo 5-6 gg.
Se intendete conservarlo procedete alla sterilizzazione: trasferite la bottiglia in una pentola in acqua fredda, mettete sul fuoco e calcolate 30 minuti di bollitura.
In questo caso non sò dirvi per quanto tempo si conserverà perché è la prima volta che lo faccio, quindi per essere precisa dovrò aspettare.....

Lo sciroppo preparato con lamponi e zucchero, oltre ad essere un ottimo dissetante, ha anche proprietà diuretiche e rinfrescanti.
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