Questo sarà
il primo post di una lunga serie che avrà come "attore" il miele, anch'esso ormai un
ingrediente perduto.
Ho scelto il miele perchè sono ormai 15 anni che lo produco, anzi che
collaboro alla sua produzione, ed ogni volta che vado in apiario (luogo dove si
trovano gli alveari) imparo sempre qualcosa di nuovo, le api sono degli insetti
incredibilmente unici.
In questo post, oltre a rivalutare il miele come ingrediente,vorrei
fornirvi notizie utili che vi possano aiutare nella scelta di un buon prodotto;
ma partiamo con.........
Storia del miele.......Il miele è presente da sempre......
E' stato protagonista indiscusso nella cucina del passato come correttore
della sapidità,legante nelle salse grazie alla sua consistenza,come
conservante, ma anche come ingrediente dolcificante e fermentante da utilizzare
nella fermentazione del pane e di alcune bevande(in particolare da Greci,
Romani e Celti).
Nel tardo 500 l'uso di questo ingrediente era largamente diffuso in cucina,
ma non solo, era fondamentale in molte preparazioni di farmacopea, infatti il
medico greco Galeno sosteneva che gli alimenti dolci fossero più nutrienti e
digeribili.
Poi arrriva l'industrializzazione e con essa lo zucchero, più economico e
più pratico da conservare: il miele viene sostituito dal nuovo dolcificante.
Ma fortunatamente stiamo rivivendo un rinascimento culinario che sta
rivalutando alla grande questo prezioso ingrediente, infatti faremo una
passeggiata nella cucina dei secoli passati e vedrete in quanti modi può essere
utilizzato, ne sarete piacevolmente sorpresi come lo sono stata io.
Ma cos'è il miele..
E' l'unico alimento che arriva direttamente sulle nostre tavole senza
bisogno di alcuna trasformazione...si può definire veramente naturale.
La sua definizione legale è questa:
è il prodotto alimentare che le api domestiche producono dal nettare dei
fiori o dalle secrezioni provenienti da parti vive della pianta o che si
trovano sulle stesse(melata), che esse bottinano, trasformano, combinano con
sostanze specifiche proprie e lasciano maturare nei favi dell'alveare.
E' un prodotto di origine vegetale ed animale.
Leggiamo l'etichetta del miele
Conclusioni
Acquistate miele italiano, cercate dei produttori vicini a voi;
non vi fate "abbindolare " da scritte tipo: miele puro di api,
miele espettorante di eucalipto; la corretta dicitura è : miele, miele
millefiori, miele di melata...
Panna cotta al miele e lamponi
Ingredienti per 6 porzioni:
· latte intero 100 g.
· miele millefiori 70 g.
· gelatina in fogli 7 g.
· 1 bacca di vaniglia
Procedimento:
Scaldate il
latte con il miele e 400 gr. di panna, lasciate sul fuoco il tempo necessario a
far sciogliere il miele, poi aggiungete la bacca di vaniglia aperta e la
gelatina precedentemente ammollata e strizzata.Versarla negli stampini, io ho usato quelli in silicone della Pavoni.
Crema di
lamponi
· miele 25 g.
Scaldate i lamponi con il miele
(lasciatene alcuni da parte per la decorazione) e poi frullateli e setacciate.
E per finire una chicca....
Peeling naturale
Ingredienti
1 cucchiaio di farina gialla
3 cucchiai di miele d’acacia
3 cucchiai di miele d’acacia
Preparazione:
mescolare la farina gialla da polenta e il miele,
passare con gesti circolari sulle gambe. Lavare con acqua tiepida e spalmare le gambe con olio vegetale, tipo quello di sesamo.
Tornare a sentire quel profumo, quel sapore,che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.
http://ammodomio.blogspot.it/2012/06/giugno-charlotte-alla-frutta.html
Dona che dire una presentazione dell'ingrediente perduto miele da favola, chiara e precisa nelle tue spiegazioni. Sai anche io da sempre come posso lo sostituisco allo zucchero, soprattutto nel latte ai bambini, da sempre lo prendo da un nostro amico che lo produce! Poi volevo soffermarmi anche alla panna cotta, la crema ai lamponi l'hai inserita prima della panna? Bellissima
RispondiEliminaFelice che il post ti sia piaciuto....il miele con un pò di pratica lo puoi sostiuire allo zucchero in moltissime preparazioni.
EliminaLa crema di lamponi è stata aggiunta dopo,come decorazione, lo stampo me lo permetteva perchè si crea un incavo. Ciao a presto!!!
come al solito non ti smentisci mai... spiegazioni precise, perfette
RispondiEliminapresentazione davvero eccellente.. ti ammiro sempre di più !
grazie per i consigli davvero preziosiiiiii!
Come al solito non ti smentisci mai....sempre gentile e carina sei.....grazie!!!
RispondiEliminaDonatella!
RispondiEliminaI tuoi lamponi li conservo nel cuore!
Lo stampo è bellissimo e moooolto elegante... quasi seducente!
Marina
Fra qualche giornoinizia la raccoltaaaa!!!
EliminaChe bello ed interessante questo post e che splendida ricetta, complimenti! Bella e buona, la segno! Segno anche la ricetta per il peeling naturale, grazie mille! Baci e a presto :)
RispondiEliminaGrazie per essermi passata a trovare!!!!
EliminaBuonissima! Se non è periodo di lamponi ma ne avete voglia provate la nostra confettura di lamponi: pura come la tua ricetta! Ciao ciao e grazie! http://www.agricolasigi.it
RispondiEliminaCiao, ho visto che meraviglie producete...c'è solo l'imbarazzo della scelta!!!!!
Eliminaciao ti ho conosciuta per caso e il tuo blog ha un tocco in più che lo rende speciale :-) da oggi hai una fans in più se ti va vienimi a trovare ciao rosa
RispondiEliminaGrazie per essere divenuta mia fans....sono andata a sbirciare nel tuo blog ed è veramente creativo...anche tu hai una nuova fans
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