Lettera E di Elicriso con la zuppa di ceci all'Elicriso tipica della regione della Romangia nella Sardegna nordoccidentale.
Etimologia dal greco hélios = sole e chrysòs =oro con riferimento al colore dei fiori.
Sono una raccoglitrice di erbe, adoro la fitoalimurgia, mi fa sentire ancorata ai miei ricordi, alle persone che purtroppo non ci sono più ma in un attimo un profumo, un sapore li riportano al presente e perchè no anche al futuro spero.
L'elicriso è una pianta che adoro, il suo colore, il suo sentore fresco e caldo al tempo stesso, il profumo inebriante quando ai bordi di sentieri rocciosi viene agitato dal vento.
Per lo più lo utilizzo per uso esterno, ad esempio ne ho fatto oleolito, inoltre è un "ingrediente" fondamentale per "l'acqua di san Giovanni", o semplicemente riunito in mazzetti per profumare ambienti come pot-pourri per il suo inebriante profumo che da serenità.
Gli ingredienti con la lettera E non sono molti e poi scatta quella voglia di cercare, scovare ingredienti ai quali mai avresti pensato.
Facendo qualche ricerca su ambienti in cui è possibile trovarlo allo stato spontaneo viene fuori che è abbastanza ubiquitario ma che solo in alcune regioni viene valorizzato come merita anche in cucina.
Sia all'estero che in Italia.
Si narra che la nave di Napoleone fosse "guidata" dal profumo e forza dell'immortelle così viene chiamato l'elicriso in Francia, che proveniva dalle coste della Corsica.
Viene anche definito la "pianta del curry" perchè l'aroma che conferisce ai piatti è molto simile al curry.
Lo si ritrova in Sicilia ai piedi dell'Etna, dove insaporisce carni, soprattutto bianche e zuppe di legumi o fresche insalate con fave e menta, ma anche in Sardegna dove ho scovato la ricetta che propongo per l'appuntamento mensile.
Quindi con la E resto in Italia
Con questa ricetta partecipo alla spettacolare raccolta
capitanato da Eloisa di Trattoria Muvara
Ingredienti per 4 persone
- 250 g di ceci secchi oppure 400 g già cotti
- scorza di limone biologico
- sedano carota e cipolla
- olio extravergine di oliva
- elicriso
Lasciare in ammollo i ceci per tutta la notte.
La mattina seguente metterli in una pentola con abbondante acqua e una scorzetta di limone e lasciar cuocere; se usate la pentola a pressione tutto sarà più veloce ed ancor di più se li prendete già cotti, ma non è la stessa cosa.
Preparare un soffritto con cipolla , sedano e carota, quando il tutto si è "caramellato" unire i ceci con un po' della loro acqua di cottura, e far insaporire unendo un rametto di elicriso.
Una semplice zuppa che avrà un sentore di curry molto piacevole, se amate la nota amarognola lasciate l'elicriso sino alla fine, oppure eliminatelo una volta terminata la cottura prima di servire la zuppa fumante con un filo d'olio e una grattata di pepe.