Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

giovedì 28 agosto 2014

Frittelle di fiori spontanei



Circa un anno fa  ad una manifestazione dedicata alla gastronomia ho notato una discreta fila che portava ad un furgoncino e incuriosita ho iniziato a sbirciare, e quando ho visto tra le mani di alcune persone vicino a me un cartoccio pieno di frittelline profumate.....ho fatto la fila.
Ho scoperto così Fiofrì un ristorante dove la parola d'ordine è cucinare con i fiori; che dire oltre alle mie papille anche i miei occhi ne sono rimasti affascinati.
Nel mio piccolo cono avevo frittelline di lavanda, calendule ...una goduria.
Quindi sono andata in biblioteca ed ho cercato qualche libro sui fiori e piante selvatiche, e armata di cestino, macchina fotografica ed un paio di aiutanti, sono partita alla ricerca ...ed ecco il mio bottino.

Ho raccolto i fiorellini di malva,
 guardate che sfumature che ha questo piccolo fiore spontaneo, un capolavoro della natura.


Un po' di notizie....
Nome scientifico: Malva sylvestris L.
Famiglia: malvaceae
Nome volgare: malva
Dove si trova: negli incolti, ai bordi della strada, negli orti.
Parti utilizzate: foglie in primavera e fiori tra maggio e settembre.
Per le proprietà vi rimando qui

 e  la calendula


 
Nome scientifico: calendula officinalis L.
Famiglia: Asteraceae
Nome volgare: fiorrancio coltivato
Dove si trova: negli incolti
Parti utilizzate: i capolini a partire dalla primavera
Per le proprietà guardate qui



Ma ora passiamo alle nostre frittelle....prima di tutto vi consiglio di raccogliere solo ciò che siete sicuri di conoscere, e soprattutto  in prati  lontani da strade o altre fonti di contaminazione, mi raccomando che non siano stati fatti trattamenti con pesticidi ed altri prodotti chimici.

Poi va scelto l'olio per la frittura, la scelta va fatta in base al punto di fumo, cos'è il punto di fumo? Oli per friggere
Corrisponde alla temperatura massima raggiungibile da un olio prima che questo inizi a bruciare e a decomporsi formando sostanze tossiche.

Vi allego una tabella trovata in rete dove ci sono tutti i valori:

 Oli per friggere
Punto di fumo di alcuni oli e grassi 
  •  Olio di girasole meno di 130 °C 
  •  Olio di soia 130 °C
  •  Olio di mais 160 °C 
  •  Olio di arachide 180 °C
  •  Olio extravergine di oliva 210 °C
  •  Olio di cocco 177 °C




Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/oli-friggere.htm




Tratta dal sito  http://www.my-personaltrainer.it/oli-friggere.htm
 

Ingredienti:
  • 1 albume
  • farina
  • sale
  • acqua frizzante ghiacciata
  • olio extra vergine d'oliva per la frittura o in alternativa olio di arachide

Preparazione:

Lavate i fiori ed asciugateli con delicatezza.


In una ciotola montate l'albume.
In un'altra ciotola mescolate farina sale e acqua fredda, dovrete ottenere la consistenza simil yogurt, aggiungete l'albume montato e tuffateci dentro i fiori.


Friggere in abbondante olio caldo , sarebbe comodo poter controllare la temperatura con l'uso di un termometro che dovrebbe raggiungere i 170°.



8 commenti:

  1. Ma che meraviglia... delicate e gustose... bravissima!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  2. Che bella idea voglio provare domani!!!

    RispondiElimina
  3. Donatella ma la calendula spontanea dove l'hai trovata?! Perchè me la son dovuta piantare :DDDD

    Bellissime queste frittelle, in tema perfetto con l'uscita per campi con la nostra Margherita! ;)

    Baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

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    Risposte
    1. Ce l'ho proprio ai bordi del mio giardino....se vuoi ti metto da parte i semi.

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