Il cibo da strada è un simbolo che accomuna tutti i popoli del mondo.
Questo il mio contributo per la settimana del calendario del cibo italiano Aifb che è in grado di sporcarti le mani ma ti autorizza a leccarti le dita; ambasciatrice la nostra preziosa Anna Maria Pellegrino .
Le tagliatelle fritte di Monterubbiano sono una specialità marchigiana del territtorio fermano, infatti questo piccolo comune di appena 2500 abitanti circa nel mese di agosto fa festa con una sagra dedicata a questo suo prodotto tipico.
Sembra che questa ricetta sia nata da un'idea vincente di una cuoca monterubbianese, le tagliatelle sono le protagoniste poi tanti altri ingredienti e c'è ne è anche uno segreto.
Io in genere le faccio quando mi restano un po' di tagliatelle fatte a mano della mia mamma, infatti per me è il classico piatto del riciclo, ma anche no...quindi se le tagliatelle non avanzano e non riuscite ad aspettare ecco i vostri ingredienti
Dosi per 6 persone
- 500 g di tagliatelle
- 250 g di besciamella pronta ( 20 g di burro, 20 g di farina e 250 ml di latte, sale e noce moscata)
- 200 g di mozzarella fresca
- 350 g di carne macinata
- 2 uova intere
- olio extra vergine
- farina qb
- pane grattugiato
- parmigiano grattugiato
- salsa di pomodoro come accompagnamento
- olio di arachidi per friggere
Preparazione
in una padella larga riscaldiamo qualche cucchiaio di olio e facciamo rosolare la carne macinata, poi uniamo la besciamella e la mozzarella grattugiata finemente, continuate la cottura sino a che il composto risulti ben amalgamato.
Nel frattempo cuocere la pasta per qualche minuto, giusto il tempo necessario per farla ammorbidire poi scolarla e unirla al composto preparato e un po' di parmigiano grattugiato.
Stendere la pasta così condita in una teglia larga e lasciarla raffreddare.
Formate delle polpette con la pasta che passerete nella farina e poi nell'uovo leggermente sbattuto e poi passatele nel pane grattugiato.
Friggere le polpette in abbondante olio, scolare e servire subito accompagnandole con la salsa al pomodoro.
Se utilizzate delle tagliatelle magari al ragù che vi sono avanzate non fate altro che mescolarle con la besciamella e un po' di mozzarella grattugiata, le lasciate raffreddare e poi procedete come sopra.
Fantastica la tua ricetta, ottima idea di riciclo delle tagliatelle. :)
RispondiEliminaBuona giornata.
Grazie per essere passata!
EliminaUna ricetta fantastica davvero!
RispondiEliminaChe bello rileggere e commentare le tue ricette. Latitando dal mio blog, ho latitato anche dai blogger amici e meno male che, attraverso i social, riesco a restare aggiornata con le meraviglie che vengono pubblicate. Buona giornata
il tempo è tiranno....è un piacere ritrovarti.
EliminaGrazie e a presto.
Non conoscevo il piatto che ci hai presentato oggi. Anche nel veronese esiste un piatto di "riciclo" della tagliatella, una torta dolce che trova declinazioni anche nel Ghetto di Venezia. Grazie di cuore per il tuo contributo.
RispondiEliminai piatti del riciclo sono una risorsa preziosa...questa torta mi incuriosisce molto!!!!
EliminaGrazie
A Monterubbiano , dove sono vissuta vari anni , ogni famiglia ha la sua ricetta , comunque spesso aggiungono piselli ripassati in padella , funghi e prosciutto cotto ,pezzetti di formaggio ....diciamo una buona occasione di svuotare il frigo e riciclare avanzi di tagliatelle .... per cuoriosità la sagra delle tagliatelle fritte sarà dal 10 al 13 agosto !!!!!
RispondiEliminaCiao Rose...immagino che ne avrai mangiate di buonissime!!!
EliminaGrazie mi piacerebbe proprio venire alla sagra!