Si tratta semplicemente di una polenta dolce, dove l'acqua viene sostituita dal mosto appena fatto, alla quale si aggiungono le noci, meglio ancora se fresche.
per il mosto utilizzate uva da vino, se la trovate usate anche un po' d'uva fragola, ne basta veramente un piccolo grappolo per regalare alla preparazione una dolcezza e un profumo unici.
Ingredienti
- 1 litro di mosto appena fatto
- 100 -110 g di farina di granturco macinata fine ( Mays Ottofile di Roccacontrada)
- 80 g di noci sgusciate (io ho utilizzato quelle della Ventura)
Preparazione
Schiacciate l'uva con l'aiuto di un passa verdure, meglio ancora se avete un estrattore.
Il mosto ottenuto va filtrato e fatto bollire a fuoco vivace, fino a che non si riduce almeno di un terzo.
A questo punto filtriamo di nuovo il mosto cotto e lasciamo raffreddare, in genere si fa il giorno prima, oppure, aspettate che si raffreddi.
Lo rimettiamo sul fuoco, quando si è riscaldato bene iniziamo a versare a pioggia la farina di granoturco e mescoliamo come si fa per la polenta, cuocerà per circa 30 minuti,( regolatevi in base alla farina che utilizzerete) se risultasse troppo dura aggiungiamo un po' di mosto, al contrario metteremo altra farina.
Il risultato finale sarà una crema densa e lucida.
Uniamo le noci tritate grossolanamente e mescoliamo.
Versiamo la crema in una teglia bassa e larga leggermente unta e lasciamo raffreddare, si trasformerà in una mattonella gelatinosa che poi taglieremo a quadratini per gustare come piccoli "cioccolatini".
Mi raccomando mangiare quando il tutto si è raffreddato.
Con questa ricetta partecipo al concorso: Ti senti Cuoco o Pasticciere?"
questi sono i dolci di cui mi parlava la mia Nonna Maria e io mi commuovo.
RispondiEliminaA rileggerci presto tra ricette e sorrisi, cara
Felice di farti venire in mente vecchi sapori....
EliminaChe belli! E io che dal titolo mi immaginavo un sugo ^^
RispondiElimina......il dialetto nasconde varie sorprese
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