Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

venerdì 10 febbraio 2017

Pollo fritto, per l'Mtchallenge, te faccio nero

Ritorno ad una delle sfide culinarie più intriganti del web, sono stata per un po' lontana da questo frenetico mondo, quanto mi sei mancato Mtchallenge !!!

Silvia Zanetti, vincitrice della ardua sfida precedente, ci fa divertire con una delle preparazioni più goduriose che ci siano.

Sua maestà il Pollo fritto

pollo fritto-ingrediente perduto



La sfida del mese è concentrata su un classico da sbavo,




in particolare si parla del fritto per antonomasia più famoso al mondo, chicken fried, quello da mangiare con le mani, si e poi è lecito leccarsi le dita.




Prima operazione "smontaggio" del pollastro.

E qui un grande ringraziamento va al mio prof di Patologia aviare, tutte quelle sere passate a studiare le tavole anatomiche e gli esercizi pratici hanno dato buoni frutti.



Ora è il momento di decidere,  ho due opzioni:


  • 1 la marinatura classica nel latticello, la panatura con uovo e pangrattato
  • 2 la marinatura nel latticello, la panatura  con farina

Quale delle due seguire alla lettera e quale personalizzare?
Ho deciso.
Seguo la 1 fedelmente, mentre per la 2 mi sbizzarisco.

Quindi per la sequenza da manuale, panatura uovo e pane, suggerita da Silvia ecco gli ingredienti:
  
500-600 g di pollo (per me 1/2 pollo) con ossa e pelle marinato nel latticello ( circa 500 ml) per una notte intera

  • 3 uova medie
  • 100 g farina
  • 100 g pane grattato
  • sale
  • pepe
  • 1,5 l olio per friggere di semi di arachide



Una volta smontato il pollo ne prendiamo la metà, e lasciamo marinare i pezzi nel latticello per una notte intera.
L'indomani, mettiamo i pezzi sopra una griglia e lasciamo scolare bene la marinatura, 30 minuti dovrebbero bastare.
Procediamo alla panatura:
passiamo i pezzi nella farina, eliminiamo l'eccesso e immergiamo nelle uova sbattute con pizzico di sale e pepe, passiamo poi nel pangrattato e facciamo aderire bene su tutta la superficie del pezzo; trasferiamo su una teglia coperta da carta paglia in attesa di essere fritto.


E adesso la ricetta creativa:

ho deciso di utilizzare una marinatura orientale e una panatura con farina di riso nero, farina che ho ottenuto grazie al macinagranaglie, prezioso accessorio dell'impastatrice Ankarsrum.



L'altra metà del pollo e

 Marinatura "orientale"

  • 2 dl di olio extra vergine
  • il succo di 1 limone
  • 4 cucchiai di salsa di soia
  • 2 cucchiai di miele
  • 1 peperoncino verde (facoltativo)
  • 2 spicchi d'aglio
  • timo 
  • rosmarino
  • buccia limone
Per la panatura
  • farina di riso nero integrale
  • sale
Affettare sottilmente l'aglio e  il peperoncino.
Versare tutti gli ingredienti in un barattolo e mescolare bene, lasciar riposare in frigo per almeno 2 ore.
Versare la marinatura sulla carne e lasciar riposare in frigo per altre 3 ore, poi lasciare scolare la carne dalla marinatura e poi passarla nella farina di riso nero.


Marinatura orientale                                                 Marinatura nel latticello


Panatura uovo e pane                                       Panatura farina di riso nero
Cottura

per la frittura a regola d'arte consultate qui

Io ho utilizzato olio di arachide alla temperatura di 175°
Friggere pochi pezzi alla volta .


















Interno della versione creativa; il riso macinato, non molto fine, dona una nota piacevolmente croccante e insolita.




Interno della versione classica.















E poi una salsa da accompagnamento, un mix agrodolce che personalmente adoro, morbida e piccante...non si puo' raccontare, si deve provare.


Salsa agrodolce

  •  2 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai di aceto bianco
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 2 cucchiai di ketchup
  • 4 cucchiai di brodo di verdure
  • 2 cucchiaini di amido di mais
Mescolate in una ciotola gli ingredienti della salsa, aggiungendo l'amido di mais precedentemente sciolto in 2 cucchiai di acqua fredda.
Versate in una pentola e lasciate cuocere lentamente sino a che non si addenserà.

Non vi resta che friggere!!!!!

13 commenti:

  1. Ciao Donatella, sono felice che la sfida proposta ti piaccia. Il pollo che hai preparato panato con uovo e pan grattato é ben eseguito, dalla marinatura alla panatura. Lo trovo, però, un pò troppo cotto perché la carne al suo interno è molto compatta ed è un tutt'uno con la panatura, si vede nell'ultima foto. La ricetta creativa, invece, non mi convince del tutto. Ottima l'idea di fare una marinatura "orientale" ma in quella che tu proponi non ritrovo l'Oriente. Inoltre, mi chiedo perché hai messo l'olio ed i sapori in un vasetto a macerare e non li hai direttamente versati e mescolati con il pollo. Bella l'idea di usare la farina di riso per la panatura che dona una buona croccantezza, però bisogna fare attenzione perché la farina di riso in purezza durante la cottura tende ad asciugare molto la carne e lo si nota nella penultima foto: al taglio si presenta molto compatta ed asciutta. Usando il riso avresti dovuto marinare la carne più a lungo. La salsa agrodolce mi piace molto, è uno dei sapori che preferisco e che si abbina perfettamente con il fritto (io la metterei ovunque ;-) ) Spero i miei consigli ti possano essere utili per il tuo prossimo pollo fritto.

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    1. Ciao Silvia,
      grazie per i consigli preziosi.
      La mia marinatura la considero orientale perchè all'interno c'è salsa di soia e miele e mi basta questo per immaginare i sapori orientali, mi accontento di poco!!! Non ho messo subito tutto insieme al pollo perchè è in genere una marinatura che lascio in frigo ad insaporirsi anche per qualche giorno se ne ho il tempo, infatti la marinatura è stata un po' troppo veloce. Per quanto riguarda la cottura, si decisamente era un po' troppo cotto, soprattutto quello con la farina di riso che essendo nero non aiuta molto nel decidere quando sia ora di tirar su il pezzo, e comunque per deformazione professionale preferisco un pollo ben cotto e un po' asciutto ad un "rischioso" pollo poco cotto, cosa che è molto facile quando si vanno a cuocere pezzi con le ossa. Sicuramente continuerà a sperimentare facendo tesoro dei tuoi consigli e grazie per questa bella sfida

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  2. Bentornata Donatella. Che meraviglia riaverti qui :) Sei partita con una bella ricetta e una bella idea di pollo yin e yang :) La panatura di farina di riso nero mi piace da matti, anche nel colore, e non ti dico la marinatura orientale. Bellissima ricetta, complimenti :)

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  3. Ciao Donatella. Che bello il tuo entusiasmo per la ripresa partecipazione all'mtc. Questa, tra l'altro, è una sfida che si presta bene ad una partecipazione briosa.
    Il tuo brio qui lo hai mostrato con la particolare panatura al riso nero. Interessante.

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  4. Grazie Giulietta, il contagioso ambiente Mtchallenge non ti puo' lasciare indifferente.
    Grazie per la tua "visita"

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  5. Meno male che ogni tanto torno a vedere se ho lasciato i commenti, perche' capita che non li pubblichi in modo corretto- ed ecco che stavolta lo faccio proprio cn il primo. Scusami per il benvenuto tardivo- e la prossima volta sto piu' attenta :)
    In generale, condivido le osservazioni di Silvia, cosi come anche la tua risposta: d'altronde MTC e' sperimentazione e sperimentare significa andare per tentativi. La panatura al riso nero e' davvero interessantissima ma, come dicevate piu' sopra, bisogna trovare qualcosa che la ammorbidisca: banalmente, del pane grattugiato o dei fiocchi di patate messi a rinvenire, qualcosa insomma che non faccia seccare il pollo e che sono sicura che troverai, perche' conoscendoti basta solo che ti si accenda la scintilla... e poi non ce n'e' piu' per nessuno! Sono proprio felice che tu sia rientrata!

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    1. Ciao Ale, ma figurati con tutta la mole di lavoro che hai anche a te super donna qualcosa sfuggirà, sapevo che saresti arrivata. Prima di tutto ti ringrazio per il benvenuto e devo dire che tornando all'Mtc sono stata invasa da un brivido adrenalinico pazzesco. Tu già mi conosci, e sai che sto rimuginando per far diventare tenero quel pollo che poveretto ho "fatto nero" , la croccantezza che ha dato la farina di riso era proprio quello che cercavo ed ora mi manca la morbidezza e umidità della carne, oltre tutto ho fotografato interno di un pezzo di petto che decisamente si asciuga molto facilmente mentre la coscia era morbida e umida....ma mica la potevo tirar fuori dalle fauci del marito....la prossima volta minaccerò in maniera molto più seria. Grazie mille e ci vediamo alla prossima sfida!!! Non vedo l'ora!!!

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  6. Io non ho tutte le competenze di Silvia nè sulla panatura nè sulla marinatura ma la tua proposta mi piace moltissimo :-)

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    1. Ma grazie!!!!
      c'è molto da migliorare quindi mi dovrò sacrificare!!!!!

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