Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

lunedì 20 febbraio 2023

B di bietola per la torta dolce di verdure co' i becchi


    Si procede con l'alfabeto degli ingredienti.


Questa volta si gioca con la lettera B ed ho scelto la bietola.





La bietola è un ortaggio presente sulle nostre tavole per lo più come contorno o in un  mix di verdure per ripieni golosi.

Nella tradizione marchigiana c'è una ricetta particolare "I furbi co' l'abbiti", si tratta di un  piatto veramente molto semplice che ancora una volta stupisce per la sua bontà e versatilità; nasce dal baratto tra i contadini e pescatori, i primi provenienti dalle campagne dell'entroterra portavano a vendere il loro raccolto e i pescatori  volentieri cedevano i furbi in cambio di verdure fresche, gli abbiti .  I polpi cuociono a lungo nel sughetto di pomodoro si sposano con la bietola per andar poi a guarnire, nella bella stagione un crostone di pane e durante l'inverno ad insaporire una fumante polenta.

Però questa volta volevo provare qualcosa di diverso, contrariamente al solito, non è stato necessario navigare per il mondo per cercare utilizzi inconsueti per l'ingrediente scelto.

E' bastato fare un giro in Toscana, per la precisione nella zona del lucchese per scoprire questa Torta di verdure dolce co' i becchi.

Come tante altre ricette della tradizione, anche questa nasce nello spirito del riciclo, del non si butta nulla, così le bietole vengono mescolate con del pane raffermo ammorbidito nel latte, ci sono poi lo zucchero, i canditi, l'uvetta  i pinoli e le spezie;  profumi tipicamente del periodo pasquale della tradizione gastronomica italiana,  in questo caso lucchese.

E poi, sempre in spirito "toscano" questa particolare decorazione fatta con i bordi della pasta frolla, "i becchi"  in altre zone detti anche "bischeri".


Quindi ecco la mia partecipazione all'iniziativa 


 ABC un mondo di ingredienti 

capitanato da Eloisa di Trattoria Muvara



 Ingredienti per la frolla per tortiera del dimetro di circa 24 cm

  • 250 g di farina debole per dolci
  • 125 g di burro
  • 125 g di zucchero
  • 50 g di uova intere ( 1 uovo)
  • scorza di limone
  • vaniglia
  • sale
Realizzare la frolla in anticipo in modo da farla riposare al fresco.
In una ciotola unire il burro morbido con lo zucchero, la scorza del limone, pizzico di sale, lavorare e una volta amalgamato il tutto aggiungere l'uovo e poi la farina setacciata. Mescolare sino al formarsi di briciole d'impasto, compattare e trasferire in frigo per almeno 30 min.

Ingredienti per il ripieno

  • 200 g di bietola lessata e ben strizzata
  • 150 zucchero
  • 100 g di pane raffermo
  • 300 ml di latte intero
  • 100 g di uvetta sultanina
  • 70 g di canditi
  • 40 g di pinoli ( io ho scelto le noci)
  • 40 g di burro
  • 1 tuorlo
  • sale
  •  5 g di spezie miste:  cannella, coriandolo, noce moscata, chiodi di garofano, zenzero
  • rhum
Mettere l'uvetta in ammollo in un poco di rhum.

In una ciotola versare il latte ed aggiungere la mollica di pane raffermo e lasciare assorbire per circa 30 min.

Nel frattempo in una padella fondere il burro e saltare la bietola e tenere da parte.

Aggiungere al latte e pane il resto degli ingredienti: uvetta ben strizzata, lo zucchero, i canditi, i pinoli, le spezie , un pizzico di sale e il tuorlo; mescolare bene il tutto e infine aggiungere la bietola ormai fredda.

Stendere la frolla ad uno spessore di circa 3 mm, ritagliare la pasta considerando che l'impasto dovrà rivestire abbondantemente i bordi della tortiera.

Riempire la tortiera con la farcia preparata  arrivando a circa la metà dello stampo e poi con la parte eccedente preparare i "becchi": si fanno dei piccoli tagli trasversali e si ripiega la pasta su se stessa formando i becchi.

Cottura

180° in forno ventilato per circa 40 min.





3 commenti:

  1. In pratica in quella con i becchi c'è il pane raffermo in più, il resto è quasi tutto uguale, piccolezze, comunque io cambio sempre anche in corso d'opera, in questa ho messo il pan grattato sulla base memore dello strudel, non c'era ma io l'ho messo, trattiene l'umido, quindi sono due belle contaminazioni, l'asse è quella, andando avanti si arriva a Ventimiglia e dopo poco Nizza. ecco fatto ;) io anni fa feci quella con il cioccolato e frutta secca, coi bischeri, sempre della stessa zona. Siamo state brave, diciamolo :)

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    Risposte
    1. la cucina rivela sempre bellissime sorprese......la tua torta è meravigliosa.

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  2. Anche in Toscana abbiamo una ricetta simile! Grazie per la condivisione!

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