Questo prodotto merita veramente di essere apprezzato per la sua bontà e versalità in cucina, quando in frigo hai la pancetta praticamente puoi fare di tutto: una pasta, un antipasto, per ammorbidire una carne magra da fare arrosto ad esempio la faraona....insomma è un ingrediente jolly.
Ma soprattutto scegliamo un prodotto valido così come lo è questa pancetta, perché dietro a questo marchio ci sono attenzione per il prodotto e per il suo territorio, un riconoscimento per coloro, che con passione e professionalità, svolgono un lavoro dedito alla tradizione gastronomica italiana da tutto il mondo invidiata ed imitata.
Vi illustro alcune caratteristiche di questo prodotto:
per quanto riguarda il disciplinare di produzione della Pancetta Calabra vedrete che nulla è lasciato al caso:
- la carne utilizzata per la produzione deve provenire da suini allevati nella regione Calabria, la loro alimentazione è controllata, il loro peso alla macellazione stabilito,
- viene indicata la parte anatomica da cui sarà ricavata (sottocostato inferiore)
- la salatura deve durare da 4 ad 8 giorni,poi viene lavata e nella preparazione del salume sono ammessi solo ingredienti naturali quali sale, pepe nero e pepe rosso,
- la stagionatura dura 30 giorni,
- il prodotto finito deve avere una forma rettangolare con uno spessore tra i 3-4 cm,
- colore esterno rosso dato dal peperoncino; questo è il suo tratto distintivo, più Calabria di così!!!
volevo provare ad utilizzare questo ingrediente in un modo un po' diverso rispetto al consueto, sfogliando alcuni libri di P. Giorilli, ho trovato un pane con pancetta e radicchio che ha stuzzicato la mia curiosità, il maestro lo abbina ad una vellutata di porri e patate; mi è sembrata un 'ottima idea vista la stagione autunnale.
L'idea è presa dal maestro Giorilli ma l'impasto è frutto di due -tre ricette messe insieme, mi piace sperimentare, per il risultato vi garantisco che è ottimo; questo pane accompagnerà le mie fumanti zuppe invernali d'ora in poi.
Sfilatino con pancetta e radicchio
Occorrente : - una teglia per baguette (facoltativa)
- pietra refrattaria o teglia
- spruzzino con acqua
- 100 gr. di pancetta calabra Dop
- 100 gr. di radicchio di Chioggia
- 500 gr di farina di forza (io ho usato la W330 della molino rossetto)
- 40 gr. di semolino fine
- 10 gr di lievito birra fresco
- 300 gr. di acqua
- 10 gr. di sale fino
- 30 gr. di olio extravergine
Iniziamo con il preparare la pancetta: la tagliamo a cubetti piccoli e la facciamo rosolare in una padella calda senza olio, eliminiamo il grasso che si forma e aggiungiamo il radicchio lavato e tagliato a sottili striscioline, lasciamo cuocere per qualche in min. giusto il tempo per far ammorbidire il radicchio; una volta pronto togliamo dal fuoco e lasciamo intiepidire.
Iniziamo a lavorare l'impasto:
nella planetaria mettiamo la farina con il semolino e aggiungiamo i 2/3 dell'acqua, lavoriamo giusto il tempo per mescolare i due ingredienti e fermiamo la macchina per almeno 20 min.(autolisi breve).
Passati i 20 min. iniziamo aggiungendo il lievito sbriciolato un po' d'acqua e mescoliamo, poi, dopo che il lievito si è ben distribuito, aggiungiamo il sale e piano piano tutto il resto dell'acqua; aggiungete veramente poca acqua alla volta, solo quando l'impasto ha assorbito il quantitativo unitene altra, terminata l'acqua unite a filo l'olio, anche qui fatelo piano piano e poco per volta; cercate di non smollare l'impasto, terminato l'olio aggiungete il composto di pancetta e radicchio.
Ora rovesciate la massa sulla tavola leggermente infarinata, fate alcune "pieghe" d'impasto, vi metto un video per farvi vedere la tecnica, e una volta che l'impasto ha preso forma lasciate riposare in una ciotola infarinata per 1 ora coperto.
Trascorsa l'ora riprendiamo l'impasto, lo avvolgiamo a palla, e di nuovo nella ciotola a riposare per 30 min.
Ora è il momento di formare gli sfilatini: dividete l'impasto in 3 pezzi avranno circa il peso di 370 gr,. cadauno, li arrotoliamo a sfilatino e li posizioniamo, se lo abbiamo, in uno stampo per baguette infarinato con le pieghe sotto, in questo caso ho fatto subito i tagli in superficie.
Se non abbiamo lo stampo le mettiamo su di un canovaccio infarinato e formiamo con esso delle pieghe per non far attaccare tra loro i pani durante la lievitazione.( i tagli li faremo al momento di infornare)
Lasciamo lievitare sino al raddoppio.
Cottura:
forno preriscaldato a 250° con pentolino d'acqua bollente all'interno, quando arriva a temperatura umidifichiamo la superficie del pane con l'acqua, meglio con uno spruzzino, inforniamo ed abbassiamo a 220°, cuociono in circa 35 min., ultimi 5 minuti forno in fessura.
Se desiderate una crosta sottile e una mollica leggerissima vi consiglio di spruzzare con l'acqua la superficie del pane per almeno 2-3 volte a distanza di 10 min. tra una spruzzata e l'altra.
Per chi non utilizza lo stampo per baguette:
mettere nel forno una pietra refrattaria oppure una teglia di ferro rovesciata e lasciarla scaldare,
al momento di infornare, delicatamente, aiutandovi con una paletta rovesciate uno sfilatino alla volta sulla pala, fate i tagli e infornate, sempre spruzzando la superficie.
Risultato: un pane leggerissimo dalla crosta fine e croccante, da mangiare da solo o per accompagnare una fumante zuppa di porri e patate!!!!
Con questo pane partecipo alla raccolta di Panissimo che questo mese è ospitato da Simona, Panissimo è una bellissima iniziativa ideata da Sandra e Barbara.
Complimenti bela ricetta!!
RispondiEliminaGrazie Maurizio!!
EliminaChe bello che ti è venuto!!! Dimmi, si sente l'amarotico del radicchio rosso? Mi ispira un casino. Brava Donatella
RispondiEliminaSi un pochino si sente e si sposa benissimo alla componente grassa della pancetta.
EliminaGrazie Terry
L'accostamento dei sapori deve essere fantastico, sono perfette, complimenti!!!!
RispondiEliminaGrazie!!!!
Eliminaho capito bene, io ho no la pietra refrattaria e rovescio una teglia e le cucio li sopra? grazie sei sempre molto cara e brava
RispondiEliminaSi, la teglia rovesciata messa subito in forno si scalderà e sarà la tua "pietra refrattaria".
EliminaGrazie!!!
grazie per i consigli su come cucinare le baguette anche senza stampo. A rileggerci presto
RispondiEliminaDeve essere buono con questo radicchio e pancetta ummm brava me lo mangerei
RispondiEliminaBuonissimo è finito subito!!!!
EliminaGrazie e ciao!
Chissà che profumo vorrei averne qui una fetta complimenti !!!!
RispondiEliminaUn abbraccio :-))
Grazie Nadia
EliminaAnch'io posso solo immaginare il profumo. Che voglia di provare la pancetta calabra e anche un bel pezzo dei tuoi sfiliatini. Grazie per il contributo a Panissimo.
RispondiEliminaMa grazie a te per l'iniziativa!!!
EliminaA presto
Oltre all'accostamento inusuale che mi ha fatto venire l'acquolina in bocca... devo farti tutti i miei più grandi complimenti per il pane: ti è venuto splendidamente, brava!
RispondiEliminaGrazie Barbara!!
Eliminama complimenti sei davvero bravissima e che bontà fa venire una gran fame
RispondiEliminaGrazie Maria, finiti subito!!!
Eliminache buona che deve essere quella pancetta, chissà lo sfilatino come sarà gustoso, complimenti
RispondiEliminaLa pancetta è deliziosa...grazie Tiziana.
Eliminaottimo abbinamento che non ho mai provato, mi incuriosisce molto! credo proprio che lo rifarò... bravissima
RispondiEliminaPancetta e radicchio mi hanno stupita!!!
EliminaGrazie Sara.
Sei bravissima , sfiziosissimi i tuoi sfilatini. Buona serata Daniela.
RispondiEliminaGrazie Daniela!
EliminaChe invidia :) sei spettacolare. Credo sia difficile preparare il pane in casa da sole, la vedo una cosa difficilissima. Con calma mi trascrivo la tua ricetta e un giorno dopo qualche esperimento proverò a ripeterla anche se dubito molto nella buona riuscita.
RispondiEliminaTania basta iniziare....poi non ti fermi più!
EliminaQuesto tuo sfilatino dev'essere buonissimo, bella ricetta, grazie e complimenti anche per gli accostamenti dei prodotti di qualità!
RispondiEliminaGrazie a te
Eliminama che buono, anch'io adoro fare il pane ed inventare sempre di nuovi!!
RispondiEliminail tuo deve essere squisito!
Grazie Valentina!!
Eliminaricetta deliziosa...spesso provo a fare i panini alla pancetta ma con il radicchio non li ho mai mangiati..l'abbinamento mi incuriosisce molto
RispondiEliminaCi sta benissimo!!!!
EliminaCiao!
favolosi questi filoncini, non credo siano rimasti lì troppo a lungo avrann avuto un successo strepitoso in tavola
RispondiEliminaSi Stefania finiti in un baleno!!
EliminaGrazie.
bontà senza limiti, adoro quella baguette, è l unico pane che mangio
RispondiEliminadario fattore - whosdaf
Grazie Dario!!
EliminaNon ho mai avuto occasione di provare la pancetta calabra Dop, ma i tuoi sfilatini sembrano una delizia!! Chissà quanto è buono l'incrocio sapido della pancetta con l'amarognolo del radicchio.
RispondiEliminaUn vero matrimonio riuscito!!!
EliminaGrazie Mirella
Che accostamento strano..eppure mi hai fatto venire una fame! *.*
RispondiEliminaInsolito....
EliminaGrazie Barbara
io sono calabra e so di cosa parli!che meraviglia!
RispondiEliminaLa tua regione ha dei prodotti meravigliosi!
EliminaGrazie e ciao!
veramente una ricetta sfiziosa per un idea diversa. ci voglio provare presto
RispondiEliminaGrazie Lorella.
Eliminama che bello fare la baguette da sè! Con la pancetta poi sarà venuta bella saporita ^_^
RispondiEliminaSi maria, molto gustosa!
EliminaGrazie.
Squisita ricetta e fantastica iniziativa direi
RispondiEliminaGrazie Milla!
Eliminacomplimenti! le baguette ti sono riuscite benissimo ed immagino la bontà del loro sapore!
RispondiEliminaGrazie Giusy
Eliminadel meravilgioso pane fatto in casa che meravigliaaaaa
RispondiEliminaGrazie Mary
EliminaBrava! complimenti per la realizzazione. Una ricetta interessante, speriamo nel tuo stesso risultato
RispondiEliminaGrazie Tulipe!!!
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