Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

lunedì 21 luglio 2014

Le boulot a lievitazione naturale, pane a pasta dura.



Le boulot è decisamente una forma francese, insieme agli appassionati frequentatori del gruppo panissimo di fb ogni mese ci dedichiamo ad una tipologia di pane e solo ora mi sono resa conto che avevo fatto il pane ma non il post.
Ho scelto una tipologia di impasto cosidetta a pasta dura, mollica fitta, morbida, con crosta sottile e croccante.

Ingredienti: per il primo impasto da fare la sera precedente
  • 45 g di lievito madre rinfrescato e ben maturo
  • 70 g di acqua
  • 135 g di farina di forza io ho usato una W 350 farine Garofalo
Ingredienti per il secondo impasto da fare il mattino successivo:

il primo impasto più
  • 1 cucchiaino scarso di malto diastatico
  • 120 g di farina di tipo 2 praticamente una semintegrale
  • 300 g di farina W 260 della farine Garofalo ( potete usare una farina per pane con almeno 11% di proteine)
  • 265 g di acqua
  • 16 g di sale fino
Preparazione:
iniziamo la sera precedente con il primo impasto:

sciogliamo il lievito madre nell'acqua, aggiungiamo la farina e impastiamo in  modo da ottenere una massa liscia ed omogenea.
sarà piuttosto soda, copriamo con pellicola e lasciamo a temperatura ambiente sino al mattino successivo.

La mattina dopo:

facciamo un breve autolisi: mescoliamo nella planetaria con  la foglia le farine setacciate e l'acqua e lasciamo riposare coperto per circa 20 minuti.
Trascoso il tempo previsto azioniamo la macchina  e aggiungiamo il primo impasto a pezzetti, quando si è ben amalgamato uniamo il sale, poco dopo mettiamo il gancio e lasciamo impastare la macchina sino ad avere una massa liscia ed omogenea.
Una volta ottenuto il nostro impasto bello liscio lo avvolgiamo a palla e coperto lo lasciamo riposare per 30 minuti.
Ora essendo un pane a pasta dura è il momento di cilindrare per questa operazione vi rimando ad un precedente post dove ci sono foto e passaggi.

Una volta effettuati i vari passaggi si procede così:

Si stende di nuovo l'impasto in un rettangolo abbastanza regolare e poi si arrotola su se stesso si lascia riposare per 10 minuti.





Poi tagliamo il rotolo in 3 parti del peso di circa 300 g.




Stendiamo ogni porzione formando una specie di lingua e arrotoliamo e facendo pressione con le dita ai lati del rotolo in modo che non si formi una spirale, sigillate bene le estremità subito sin dall'inizio e poi chiudete bene anche la piega finale.
Con la piega di chiusura sotto rotoliamo a creare un fuso con le stremità leggermente più sottili.


Spostiamo sulla teglia facciamo un taglio al centro e lasciamo lievitare, ma non aspettiamo il raddoppio, cioè inforniamo un po prima spruzzando generosamente la superficie con acqua.




Cottura:

forno preriscaldato  a 200°, inforniamo e dopo 10 minuti abbassiamo a 180° e continuiamo la cottura per altri 15 min., ultimi 5 minuti di cottura spostiamo i pani sulla griglia e lasciamo forno semiaperto.
Controllate sempre la cottura perché ogni forno è a se.


 E con questo pane partecipo anche all'appuntamento di Panissimo, organizzato da Sandra  e Barbara



e per  il mese di luglio siamo ospiti di Silvia
E mi trovate anche  qui  , fateci un "salto" ci sono delle cose spettacolari.


10 commenti:

  1. che bello Dona..anche se in questo periodo ho poco tempo..devo assolutamente provarlo..seguirò alla lettera la tua ricetta..!!

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  2. Wow che bello! Sai che non avevo mai capito che panissimo fosse su fb? Vado a sbirciare ^^

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    Risposte
    1. Ciao Arianna e si che siamo su fb e vedrai che meraviglie,.

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  3. ma che belli! guarda lì come si sono aperti al centro...spettacolo!!!

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  4. é un piacere averti scoperta :)
    Ho sempre amato panificare, ma da quando ho il lievito madre non mi ferma proprio più nessuno!
    Questi sono davvero perfetti, bravissima :)
    A presto :*

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  5. Felice anch'io di averti scoperta grazie alla passione per i lievitati :)
    La forma di questi panini mi ricorda tantissimo quelli che mio papà comprava nel forno vicino casa quando ero piccola. Vederli è stato come un piacevole tuffo nel passato.
    L'apertura al centro è magnifica davvero.
    A presto, buona giornata ^_^

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    Risposte
    1. Grazie Federica è veramente incredibile quanto i nostri ricordi siano legati ad un profumo, ad un sapore.

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