E' lei ....la "pizza" di formaggio che ha un posto d'onore nella gastronomia marchigiana,alcuni la chiamano "pizza", crescia" per altri e ancora nel pesarese la "crescia brusca"....l'origine sembra appartenere a Jesi provincia Ancona....ma ormai é diffusa in tutta la regione e se non c'è non è Pasqua.
Per noi marchigiani ha assunto lo stesso valore simbolico che la colomba ha in altre regioni....
Questa preparazione fa parte della mia tradizione, ed essendo io in una zona di confine, a pochi chilometri dall'Umbria, ha molti aspetti in comune con la pizza ternana...
La mattina di Pasqua è d'obbligo una fetta di questa meraviglia profumata accompagnata da un bel tagliere di salumi: ciauscolo i.g.p., soppressato e l'immancabile salame di Fabriano.
Per quanto riguarda la ricetta ho messo insieme una ricetta di Paoletta , i consigli sui lievitati imparati ai corsi di panificazione e la ricetta della nonna di mio marito , fabrianese doc, che faceva delle pizze stupende....nella ricetta trascritta avevo una buona dose di lievito di birra oltre all'uso della cosi detta "massa", io ho convertito il tutto a lievitazione naturale usando il mio lievito madre e questo è il risultato...mi spiace che non possiate sentirne il profumo....
La Pizza di formaggio
Ingredienti:
dose per una pizza di circa 1,500 kg (peso prima della cottura)
- 250-300 g di lievito madre rinfrescato almeno 2 volte
- 375 g di farina ( metà manitoba e metà farina 0 ho usato una bio 0)
- 145 g di parmigiano grattugiato
- 145g di pecorino grattugiato misto ( io ho mescolato pecorino romano e pecorino dei monti Sibillini)
- 170 g di pecorino fresco oppure emmental a pezzi
- 50 g di olio extra vergine
- 30 g di strutto
- 1 cucchiaino colmo di sale
- 1 cucchiaino di pepe
- 5 uova intere
- 100 ml di latte
Procedimento :
Inizio preparando il composto di uova e formaggi: mescolo in una ciotola le uova, con i formaggi grattugiati i grassi (olio e strutto), sale e pepe e lo lascio insaporire bene.
Ora in planetaria metto il latte leggermente tiepido,con la pasta madre e avvio la foglia, quando il lievito si è sciolto aggiungo la farina e il composto uovo-formaggio alternandoli piano piano in modo da non smollare l'impasto, lascio lavorare la macchina sino ad incordare.
Otterrete un impasto molto morbido e leggermente appiccicoso...
A questo punto, rovesciamo l'impasto su un piano leggermente infarinato e uniamo il pecorino a cubetti e lo si lavora in modo da distribuirlo ben bene.
Lasciate riposare l'impasto coperto da una ciotola per circa 15 min. intanto prepariamo la teglia: ungetela ben bene con burro o strutto e poi ritagliate un cerchio da un foglio di carta forno e lo mettete sul fondo della teglia.
Riprendiamo la massa la allarghiamo un po' e diamo un giro di pieghe per dare forza all'impasto..... prendo un lembo e lo porto al centro...
sino a completare tutto il giro...
Rovescio l'impasto mettendo le pieghe sotto e arrotondo a palla.....
Trasferisco l'impasto nella teglia e copro con pellicola....ora deve lievitare sino a raggiungere il doppio del suo volume, io di solito metto la teglia nel forno spento con la lucina accesa , in modo da creare una sorta di camera di lievitazione e aspetto......
Ora i tempi sono diversi, dipende dalla temperatura e dalla forza del vostro lievito, in genere nel giro di circa 3-4 ore la lievitazione sarà completa.
*Misure della teglia: diametro piccolo 19,5 cm; diametro grande 25 cm e altezza 14 cm.
Cottura
Bisogna prestare particolare attenzione, ho seguito i consigli di Paoletta e mi sono trovata benissimo.
Accendiamo il forno a 190° e lasciamo lo sportello aperto, dopo circa 5 min mettiamo sul fondo del forno un pentolino con acqua calda e inforniamo la pizza coperta con un foglio di alluminio.
Dopo 40 min. tolgo il pentolino con l'acqua e il foglio di alluminio e proseguo la cottura per almeno altri 20-25 min. naturalmente vi dovete regolare perché ogni forno è diverso fate la prova con lo stecchino che dovrà essere asciutto e pulito.
Anche se non l'avete mai assaggiata ...provatela vi stupirà!!!
E con questa ricetta partecipo anche all'appuntamento di Panissimo,
organizzato da Sandra e Barbara.
E questo mese siamo a "casa" di Sandra.
E' la preferita di mia mamma! La mangiamo per pasqua ^^
RispondiEliminaSi è buonissimaaaaa!
EliminaGrazie Arianna.
EliminaE' un lievitato bellissimo Donatella! Perfetto col tema del mese :)) Sai che non l'ho mai assaggiata? Bisognerà provvedere, la tua ricetta è spiegata benissimo, grazie!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Allora Sandra la devi provare...è divina con i salumi!!!
EliminaGrazie cara!
Ciao Donatella,io non lo mai assaggiata devo provare sarà buona sicuramente.
RispondiEliminati è venuta splendidamente bene!
RispondiEliminaQuanti ricordi d'infanzia...
Complimenti e a rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D