Tornare a sentire quel profumo, quel sapore, che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa sentire a casa ovunque noi siamo.

giovedì 30 maggio 2013

Biscotti zuccherini all'olio di oliva e vino


biscotti all'olio di oliva, senza uova-ingrediente perduto



Pochi ingredienti per realizzare dei biscottini che sono tipici della cucina  delle nonne, sempre  attente all'economia domestica e con solo farina, vino e olio riuscivano a fare cose spettacolari.

Per l'occasione io ho usato dei prodotti locali eccezionali :
  •  il Verdicchio di Matelica,
  •   l'olio monovarietale  ottenuto dalle olive della varietà "Mignola"
  • senza dimenticare i semi di anice che sono alla base di un distillato marchigiano conosciuto in tutto il mondo : il  mistrà Varnelli.
Gurdate in questa ricetta ci sono tre eccellenze della regione Marche che meritano veramente tanto, sia i prodotti che i loro produttori.

Biscottini zuccherini all'olio di oliva e vino

Ingredienti:
  • 250 gr. di olio extravergine di oliva
  • 250 gr di vino bianco secco
  • 700 gr. di farina 00
  • 250 gr. di zucchero semolato
  • 1/2 bustina di lievito chimico
  •  semi di anice a piacere
  • zucchero di canna  per spolverare
Procedimento:

Prima di tutto vi devo dire che io amo molto il sapore dell'anice ma i miei bimbi non sopportano i semini in bocca, quindi per ovviare a ciò metto in infusione l'anice nel vino per circa 12 ore, e poi se necessario, a malincuore, li elimino.
In una ciotola versiamo l'olio, il vino in cui avrete messo a bagno l'anice, e lo zucchero, mescoliamo un pò e poi aggiungiamo la farina, poca per volta, in modo da non creare grumi.
In breve tempo si formerà l'impasto, copritelo con pellicola e lasciatelo riposare per 30 min.

Trascorso il tempo di riposo, su una spianatoia iniziamo a fare delle palline del peso di circa 20 gr. con l'indice facciamo un foro nel centro che allargheremo facendo delle ciambelline.
Passatele nello zucchero di canna e  sistematele su una teglia con carta da forno, cuocere in forno preriscaldato a 170° per 25-30 min. circa.
A parte il profumo che vi sorprenderà, questi biscottini sono molto friabili, si conservano a lungo se tenuti in un barattolo o scatola di latta a chiusura ermetica....
Ogni volta che li faccio mi viene in mente  il mio nonno paterno che si chiamava Donato, ecco perché io mi chiamo Donatella, era solito tenerli in tasca  avvolti in un tovagliolino di carta, come fossero un tesoro.

A volte basta veramente poco: semplici ingredienti che troviamo sempre nella nostra cucina, chi di voi noi non  ha farina, olio , vino e zucchero?




Con questa ricetta partecipo alla " Raccolta di dolci all'olio di oliva " ideata da Sandra e Anna
.
ho visto che ci sono un sacco di belle ricette e vi consiglio di andare a vedere e di corsa pure.

biscotti all'olio di oliva, senza uova-ingrediente perduto

lunedì 27 maggio 2013

Torta salata con melanzane, prepariamo il cestino del pic nic?


torta fredda melanzane-ingrediente perduto

La ricetta di questa torta salata l'ho trovata qualche anno fa su una rivista, la prima volta che la feci mi ritrovai con una pasta che non mi bastava neanche per foderare mezza teglia e con un ripieno che era sufficiente per almeno 2 torte....insomma la torta molto buona ma le dosi sballate del tutto....in genere questa è una cosa che mi fa imbestialire, segui una ricetta per filo e per segno e ti ritrovi con tutta un'altra cosa...a volte poi capita anche di dover buttare tutto perdendo tempo e soldi, non lo trovo giusto ma  succede.
Dal momento che il sapore di questa delizia alle melanzane mi aveva decisamente convinta ho deciso di riprovare, aggiustare, ripesare...insomma l'ho corretta e così  eccola  dopo le varie modifiche da me apportate.
E' una torta che si può servire sia tiepida che fredda, ottima per un pic nic , per una cena informale e magari anche per il compleanno  delle nostre piccole pesti...

Praticamente in questa preparazione ritroviamo 2 basi della cucina francese:


Torta salata con melanzane 

vi servirà una teglia rotonda delle dimensioni di cm. 28


Per la pasta brisè
  • 300 gr. di farina00
  • 125 gr. di burro freddo a pezzetti
  • 5 gr. di sale
  • 8-9 cucchiai di acqua fredda

Per la salsa besciamella
  • 40 gr. di burro
  • 40 gr. di farina
  • 400 gr. di latte caldo
  • sale e pepe

Inoltre serviranno:
  • 2 melanzane medie circa 700 gr.
  • 2 tuorli
  • 40 gr. di parmigiano
  • sale e pepe
  • olio per friggere
  • prezzemolo tritato

Prima di tutto dobbiamo fare la pasta brisè:

in un cutter o in una semplice ciotola, mettiamo la farina e il burro freddo a cubetti, azioniamo il cutter o impastiamo a mano, molto velocemente per non riscaldare il composto, aggiungiamo il sale e l'acqua freddissima, poca alla volta , appena si formano le briciole, fermiamo tutto, compattiamo il composto e avvolto da pellicola lo mettiamo in frigo per almeno 30 min.

Ora passiamo alle melanzane:

le tagliamo le melanzane a cubetti  e le friggiamo in olio bollente,metterle a scolare su carta paglia e salare.

Facciamo la besciamella:
Lasciamo sciogliere il burro in una pentola e aggiungiamo la farina , mescoliamo bene e uniamo al tutto il latte ben caldo, cuociamo sino ad avere una salsa abbastanza densa da velare il cucchiaio, aggiustiamo di sale e pepe.



torta fredda melanzane-ingrediente perduto


Alla besciamella ancora calda aggiungiamo le melanzane, i tuorli, il parmigiano, il prezzemolo tritato e mescoliamo ma  fuori dal fuoco.










Ora dobbiamo cuocere il guscio di pasta brisè, faremo una precottura in bianco:
Stendiamo la pasta abbastanza sottile e foderiamo una tortiera imburrata, bucherellate il fondo con una forchetta, ricopritela con un foglio di carta forno e sopra a questo mettete dei fagioli secchi, fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15 min.


torta fredda melanzane-ingrediente perduto


Una volta cotta, eliminate carta con i fagioli e riempitela con il composto di melanzane, besciamella preparato, infornate di nuovo a 180° per circa 30 min.







Mettiamola nel cestino del picnic......auguriamoci di farlo sto cestino, ma per ora la vedo dura, dalla mia finestra vedo la neveeeeee.
Alla prossima.
torta fredda melanzane-ingrediente perduto

mercoledì 22 maggio 2013

La baguette a mezzo impasto di Adriano per il Bake the World


baguette-ingrediente perduto



Anche questo mese partecipo alla bellissima iniziativa de Bake the World, si vola in Francia e quindi Baguette; questo tipo di pane è conosciuto in tutto il mondo e vi confesso che da tanto tempo volevo provare a farlo ma non trovavo mai l'occasione giusta, ci voleva la proposta del Bake the World per convincermi.
Ho deciso di fare la baguette a mezzo impasto del mitico Adriano Continisio, il suo blog è strepitoso, spesso  mi ritrovo ad eseguire le sue ricette e devo dire che ne resto sempre ampiamente soddisfatta.

 Per meglio chiarire l'utilizzo di questa tecnica"mezzo impasto"  riporto le parole di Adriano....
Questo metodo d'impasto è di origine francese, caratterizzato da un impastamento di breve durata e sull'introduzione anticipata del sale.
In questo modo viene ridotta di molto l'ossidazione dei pigmenti carotenoidi, proteggendo così colore e sapore del pane.
Non abbiamo una formazione completa del glutine ciò rende possibile gestire l'impasto anche senza l'aiuto di una macchina impastatrice.
Si tratta di un metodo indiretto dove è previsto un poolish ed una autolisi"breve"


Baguette a mezzo impasto

 Ingredienti: con queste dosi otterrete 3 baguette


  • 200gr farina 0 W 250 (oppure una farina per pane ad alto assorbimento)
           serviranno per il poolish
  • 300gr farina 0 W 250 (oppure una farina per pane ad alto assorbimento)
          di questi 200 gr. serviranno per l'autolisi
  • 350gr acqua
così divisa: 200 gr. per il poolish  e 150 gr. per l'autolisi
  • 10gr sale
  • 5gr lievitodi birra fresco
  • 2 cucchiaini di  malto
La ricetta di Adriano  prevede un poolish da fare la sera precedente, con una maturazione di circa 12 ore...io naturalmente non potevo aspettare  e quindi ho fatto il poolish la mattina.

Ingredienti  poolish:
  • 200 gr. di farina 
  • 200 gr. di acqua
  • 5 gr. di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di malto
 
Procedimento
:
sciogliere il lievito nell'acqua con il malto, aggiungere la farina e mescolare sino ad amalgamare gli ingredienti; coprire con pellicola  e lasciare riposare sino al "collassamento" della superficie...sono occorse circa 3 ore.



 Prepariamo il secondo impasto che prevede l'autolisi, questo sarà costituito di sola acqua e farina.

Ingredienti per l'autolisi* in fondo al post troverete una breve nota

  •  150 gr. di acqua
  • 200 gr . di farina dalla seconda dose
mescoliamo sino ad avere assorbimento completo della farina, copriamo con pellicola e lasciamo riposare per 40 min.




All'impasto fatto con l'autolisi aggiungiamo il poolish e un cucchiaino di malto e avviamo la macchina, a bassa velocità con la foglia, appena gli ingredienti si sono ben mescolati aggiungiamo il sale e la restante farina.( 100 gr. rimasti)
Quando l'impasto prende forma sostituiamo la foglia con il gancio e continuiamo a bassa velocità fino a che l'impasto non si stacca dalle pareti della ciotola.Copriamo e lasciamo riposare per un'ora.

Passata l'ora sul piano infarinato rovesciamo l'impasto e diamo  pieghe a libro (vi rimando alle foto messe in un altro post.), copriamo con una ciotola e lasciamo riposare per 45 min.

Queste pieghe le ripeteremo per 3 volte aspettando sempre 45 min tra una e l'altra.


Dopo l'ultima sequenza di pieghe lasciamo riposare l'impasto 20 min., dividiamolo in tre parti, arrotondando senza stringere molto e copriamo.

baguette-ingrediente perduto


Dopo altri 20 min, ribaltiamo le pagnottine,e delicatamente le appiattiamo un po' cercando di non far uscire il gas formatosi, a questo punto si fa la formatura delle baguette, e per questo vi rimando ad un video  molto utile.

Una volta formate le baguette io le ho messe in questa teglia microforata leggermente infarinata con la chiusura sotto e le ho fatte lievitare per circa 30 min . coperte da un canovacccio e poi sopra la pellicola.
baguette -ingrediente perduto

Se non avete questa teglia dovete mettere le baguette su un canovaccio ben infarinato con la chiusura sopra e cercate di creare delle onde con il canovaccio per evitare che si tocchino fra loro, anche queste coperte e lasciate lievitare per 30 min.

Cottura
Preriscaldate il forno in modalità statico a 250°,( se non avete la teglia che ho usato io , dovete introdurre una teglia capovolta in forno, subito, in modo che si riscaldi ben bene), e mettete anche un pentolino con acqua bollente, questo vi permetterà di creare il vapore necessario.
Appena prima di infornare rovesciare le baguette su una paletta ben infarinata, fate i tagli e infornate.
Cuociamo per 8 min, alla temperatura di 250°, poi togliamo il pentolino dell'acqua , abbassiamo a 200° e continuiamo  per altri 15 min. circa con lo sportello del forno semiaperto.

Una volta sfornate vanno fatte freddare in posizione verticale, vicine tra loro.

Io ho notato che dopo qualche minuto la crosta tendeva ad ammorbidirsi un po' allora le ho rimesse in forno, questa volta ventilato, a 150° per 10 min. con lo sportello semiaperto.


baguette a mezzo impasto
 *Nota
 Autolisi

 La tecnica si chiama autolisi, che è costituita da 3 fasi ( fonte P.Giorilli)
  1. S'impasta delicatamente la farina con il 55% dell'acqua prevista dalla ricetta;
  2. consiste nel riposo del primo impasto,che può durare da minimo 20 min. sino a 24 ore;
  3. all' impasto sopra ottenuto, dopo riposo, vengono aggiunti tutti gli altri ingredienti.
Quali sono i vantaggi dell'autolisi?
  • un prodotto finale con un sapore caratteristico
  • un'ottimo sviluppo
  • una più lunga shelf-life


Con questa preparazione partecipo alla raccolta quindicinale di Panissimo una bellissima iniziativa ideata da Sandra e Barbara.

giovedì 16 maggio 2013

Ricetta. Lasagnetta tricolore, carciofi, tartare di gamberi su salsa di curry.


lasagnetta tricolore , pasta colorata-ingrediente perduto


Molti di voi staranno seguendo la nuova trasmissione di Montersino su Alice tv, praticamente una vera e propria scuola di cucina a casa tua, e se poi registri le puntate hai la comodità di poter vedere e  rivedere i vari passaggi; trovo che sia una trasmissione ben fatta; e dopo aver provato diverse ricette ho deciso di mettermi alla prova con la pasta colorata...
Ho pensato di realizzarla in occasione dell'iniziativa "Tutti cuochi per te" organizzata da Cuoco di Fulmine in collaborazione con l'azienda Ponti. Spesso uso i loro prodotti, adoro l'aceto balsamico, il carcioghiotto....insomma mi piacciono molto, e quando mi è arrivato il kit di partecipazione sono stata troppo contenta
Ci saranno 6 "sfide" e la prima di queste consiste in un  primo piatto che deve "conquistare" la vostra dolce metà, io l'ho conquistata adesso tocca a voi.

Ti prendo per la gola così perdi la testa

Concorso Ponti. Tutti cuochi per te.
Pasta colorata ingredienti per 4 persone

Metto le dosi per 4 persone perché con queste quantità è possibile utilizzare un'impastatrice, naturalmente vi avanzerà della pasta ma sicuramente troverete il modo di utilizzarla.

Pasta gialla

  • 200 gr. di semola rimacinata
  • 40 gr. di tuorlo
  • un pizzico di sale
  • la punta di un cucchiaino di curry
  • 5 gr. di olio extravergine
  • 80 gr. di acqua circa
Pasta rossa

  • 200 gr. di semola rimacinata
  • 50 gr. uova intere
  • un pizzico di sale
  • 20 gr. di concentrato di pomodoro
  • 5 gr. di olio extravergine
  • 20 gr. circa di acqua

Pasta nera

  • 100 gr. di semola rimacinata
  • 40 gr. uova intere
  • 2,5 gr. di nero di seppia
  • 2,5 gr. di olio extravergine
  • acqua q.b.
* Per quanto riguarda la quantità di acqua da aggiungere all'impasto dovete regolarvi sino ad ottenere una pasta di buona consistenza.

Procedimento:  
mettere la semola nella planetaria insieme agli altri ingredienti e impastare con il gancio; aggiungere l'acqua piano piano. Coprire gli impasti con la pellicola e lasciare riposa re 30 min. Trascorso il tempo di riposo dobbiamo creare le nostre strisce colorate...vi metto delle foto passo passo


lasagnetta tricolore-ingrediente perduto


 Fatta la pasta la lasciamo riposare avvolta da pellicola per 30 min.


lasagnetta tricolore-ingediente perduto 
La passiamo  più volte nella sfogliatrice e quando è liscia ed omogenea la stendiamo allo spessore di circa 1 cm e ritagliamo dei rettangoli uguali nei diversi colori




lasagnetta tricolore-ingrediente perduto

Dal rettangolo giallo ritagliamo delle strisce larghe 2,5 cm circa, da quello rosso e nero strisce di 1 cm.





pasta colorata -ingrediente perduto


Ora iniziamo a comporre la nostra lasagnetta, potete scegliere la sequenza di colori che più vi piace naturalmente, la cosa importante è far aderire bene le strisce tra di loro, se la pasta fosse secca aiutatevi con un pennellino bagnato d'acqua; cercate di compattare il tutto.













pasta colorata-ingrediente perdutoOra con l'aiuto della sfogliatrice ( grande invenzione)  e della semola,iniziate dallo spessore più alto e gradatamente assottigliate sino ad arrivare a quello più sottile.





pasta colorata-ingrediente perduto



Ora tagliate le vostre lasagnette.
PRONTE!




Ora passiamo al resto...


Per le quenelle di carciofo e ricotta (dosi per 2 persone)
  • una confezione di carcioghoitto Ponti 
  • 3cucchiai di ricotta 
  • sale e pepe
Procedimento:
tritare a coltello i carciofi e in una ciotola mescolarli con la ricotta e aggiustare di sale e pepe.
    Per la tartare di gamberi e pomodori ( dosi per 2 persone)
    • 16 gamberetti
    • 5 pomodorini
    • dolce agro Ponti
    • sale e pepe 
    • olio extravergine

    Procedimento:
    tagliare a coltello i gamberi e lasciarne 6  interi per la decorazione.
    Eliminare la polpa e i semi dei pomodorini e con ciò che resta fare una dadolada,
    mescolare gamberi , pomodorini, un goccio di dolce agro,un filo d'olio, aggiustare di sale e pepe.
    Ungere con olio l'interno di un coppapasta posizionarlo su una teglia anch'essa unta e riempirlo per 3/4 con la tartare di gamberi e pomodori pressando bene, il resto della tartare la mettiamo sopra senza pressare per dare "altezza".
    In forno a 200° per 2-3 min .

    Salsa al curry: semplicemente un po' di panna e latte con una spolveratina di curry.

    Assemblaggio del piatto : vi occorreranno 2 lasagnette a testa.






     In un piatto mettiamo tre quenelle,
    pasta colorata-ingrediente perduto




    a queste sovrapponiamo una lasagnetta, al centro mettiamo un'altra quenelle e nappiamo con un cucchiaio di salsa al curry,














    Sovrapponiamo l'altra lasagnetta, e infine la tartare appena tolta dal forno, un po' di prezzemolo per dare colore, un filo d'olio e....


    pasta colorata-ingrediente perduto


    Buona serata!!!!!

    venerdì 10 maggio 2013

    Pane a pasta dura a lievitazione naturale

    Pane a pasta dura a lievitazione naturale-ingrdiente perduto

    Questo è il tipo di pane che faccio con più frequenza  e che mi riesce anche molto bene, è un impasto a lievitazione naturale ed è anche facile da gestire; si parte la sera prima....., se siete mattiniere  il pane sarà pronto per il pranzo, se come me siete un pò poltrone, lo sfornate bello e croccante per la cena.
    La ricetta di base è di Paoletta, ma poi spesso aggiungo o tolgo qualcosa, insomma me lo gestisco un pò come voglio.
    La caratteristica di questo pane consiste in una crosta croccante ed una mollica morbida ma fitta fitta, qui non ci sono alveoli grandi, ma una serie di piccoli alveoli che devono essere uniformemene disribuiti.



    Pane a pasta dura a lievitazione naturale

    per questo pane utilizzeremo un metodo che prevede 2 impasti: 
    • il primo impasto la sera
    • il secondo impasto la mattina seguente 

      Ingredienti:

    1° impasto: 
    •  ( sera alle 21.30)
    • 40 gr. di lievito madre rinfrescato
    • 70 gr. di acqua
    • 135 gr. di farina forte ( io ho usato una farina con W 330 )
    Sciogliere il lievito madre nell'acqua, aggiungere la farina e impastare, otterrete una pallina  piuttosto compatta.
    Mettere in una ciotola coprire con la pellicola e lasciare a temperatura ambiente sino al mattino successivo.

    2° impasto
    •  (mattino ore 8.30)
    • 370 gr. di farina 0 per pane ( io ho usato una bio 0 con 11% di proteine)
    • 50 gr. di farina di farro
    • 265 gr. di acqua
    • 16 gr. di sale fino
    • un cucchiaino di malto
    Procedimento:
    •  (Inizio l'impasto alle ore 8.30 e finito intorno alle ore 9.00 )
    Nella ciotola della planetaria, con la foglia, iniziamo a lavorare il primo impasto con l'acqua in cui abbiamo sciolo il malto, si deve sciogliere bene; a questo punto aggiungere piano piano la farina, dopo 3 -4 cucchiai di farina mettiamo il sale.
    Quando l'impasto inizia a diventare consistente sostituire la foglia con il gancio.
    L'impasto sarà molto compatto ed anche la macchina faticherà un pò, lasciate lavorare l'impastatrice sino ad ottenere una massa liscia ed omogenea.
    Naturalmente  lo potete fare anche a mano, ci vuole solo un pò di forza.
    Trasferite in una ciotola coprite con pellicola e lasciate riposare per 30 min.

    • ( Inizio a "cilindrare" alle 9.30)
    Ora iniziamo a "cilindrareè una tecnica che permette di avere un  impasto omogeneo, nei laboratori professionali utilizzano delle sfogliatrici, noi useremo il mattarello: dobbiamo stendere l'impasto in forma rettangolare allo spessore di circa 1 cm.


    Cilindratura: stendiamo con il mattarello la pasta formando un rettangolo.


    ripieghiamo i 2 lati al centro
    ripieghiamo ancora a metà..














    Questa operazione di cilindratura va ripetuta almeno 3 volte, tra una fase e l'altra, fate riposare l'impasto per almeno 5 min. in modo da poter stendere agevolmente.
    • (alle 10.30 finito di cilindrare)

    Con l'ultima stesura cercate di stendere la pasta in un rettangolo abbastanza regolare, lasciate riposare per 10 min e poi arrotolatelo come per  formare un  "rotolo ", di nuovo copriamo la pasta con uno strofinaccio e aspettiamo 10 min.; trascorso questo tempo allunghiamo il nostro "rotolo"  che diventerà abbastanza, lungo quasi un metro o poco più.

    Ora iniziamo a fare la treccia a tre capi:

    Passo passo treccia pane-ingrediente perduto
    dividiamo mentalmente il rotolo in 3 parti e la prima, a partire da destra, la portiamo verso l'interno...



    Passo passo treccia pane
    Ora l'estremità che sta a sinistra va all'interno dell'asola che si è formata
    Passo passo treccia pane-ingrediente perduto
    Prendiamo "l'asola" e giriamola su se stessa... 
    Treccia pane-ingrediente perduto









     Ora l'estremità libera che si trova a destra  la introduciamo nell'asola formata.

    Fatta la treccia.





    • (Alle 10.30 fatta la treccia)


    Ora deve lievitare sino a raggiungere il doppio del suo volume.

    treccia pane-ingrediente perduto
    •  ( alle 13.30 inforno)


    Cottura
    Poco prima di infornare spolverate la superficie del pane con la farina e fate un taglio deciso longitudinale.
    Forno preriscaldato a 230° con vapore all'interno ( cioè al momento d'infornare gettate dei cubetti di ghiaccio in una teglia posta sul fondo del forno che sarà diventata rovente) occorreranno circa  50 min; riducete la temperatura gradatamente a 200°, ultimi 10 min cuocere con forno in fessura.(cioè mettete un cucchiaio di legno sullo sportello in modo da lasciarlo appena aperto).






    Pane a lievitazione naturale-ingrediente perduto


    Con questa preparazione partecipo alla raccolta quindicinale di Panissimo una bellissima iniziativa ideata da Sandra e Barbara.

    lunedì 6 maggio 2013

    Quanti modi di fare e di rifare: la Bougatsa di Salonicco.



    Bughatsà dolce



    Questo mese con gli amici e amiche di Quanti modi di fare e di rifare


    andiamo in Grecia e per la precisione a Salonicco; immaginatevi seduti al tavolo di un bar in compagnia della vostra metà intenti a  degustare questa delizia di pasta sfoglia e crema: la bougatsa.

    La ricetta è della cuochina Marina che ci svela i segreti di un dolce semplice ma con delle particolarità che lo rendono, a mio parere, unico nel suo genere.
    Vi consiglio di andare a trovare Marina nel suo blog ricco di belle ricette corredate da foto stupende.
    Per quanto riguarda la mia bougatsa ho praticamente seguito alla lettera le indicazioni di Marina, mi sono permessa di aggiungere una "cosina" che secondo me ci sta proprio bene, senza nulla togliere alla ricetta originale.
    Si tratta di una glassa da spalmare sopra al dolce prima della cottura; ricordate quei biscottini di sfoglia con la glassa e un motivo a rombi sulla superficie, o meglio conosciute come allumettes? Si proprio quello strato zuccherino tanto buonoooo.

    La Bougatsa di Marina

    Ingredienti per 8 "fagottini"

    Pasta sfoglia circa 450 gr. ( allora io avevo finito la mia scorta di pasta sfoglia e quindi lo confesso l'ho comperata, ho preso 2 confezioni di sfoglia rettangolare).

    Per la crema che sarà il nostro ripieno: ( sicuramente ve ne avanzerà un pò)
    • 500gr. di latte intero fresco
    • 100 gr. di zucchero
    • 2 tuorli
    • 15 gr. di maizena
    • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
    Per la glassa delle allumettes ricetta di Luca Montersino
    • 30 gr. di albume
    • 125 gr. di zucchero a velo
    • 15 gr. di farina 00 debole
    • gelatina di albicocche circa 2 cucchiai. 

    Allora prima di tutto dobbiamo fare la crema che deve  raffreddare per poterla usare.

    Ultimamente faccio la crema nel microonde e devo dire che è un metodo veloce, sporco un solo contenitore e non rischio di bruciacchiarla.
    Io faccio così:
    in una ciotola, adatta ad andare nel microonde, mescolo bene bene i tuorli con lo zucchero e l'estratto di vaniglia, a parte sciolgo la maizena nel latte freddo, questo è un passaggio importante l'amido va sciolto in un liquido freddo in modo da evitare la formazione dei grumi, quando la maizena si è sciolta unisco il liquido ai tuorli e mescolo.
    Metto nel micronde alla potenza di circa 600 w e inizio a scaldare ....la prima volta per 1,5-2 min., tiro fuori la ciotola, mescolo, e poi di nuovo dentro, continuo così facendo scaldare per un minuto circa, mescolo, e di nuovo... sino ad ottenere un composto dalla consistenza media.
    Travasatela in un recipiente freddo coprite con la pellicola a contatto e lasciate raffreddare.

    Ora facciamo la glassa:
    in una ciotola sbattiamo leggermente l'albume e poi piano piano aggiugiamo lo zucchero a velo, mescoliamo sempre bene prima di aggiungere altro zucchero, alla fine aggiungiamo la farina.

    Passiamo alla stesura della pasta sfoglia:
    Stendiamo leggermente la sfoglia e ritagliamo da ognuno dei 2 fogli 4 quadrati, al centro di ogni quadrato mettiamo un cucchiaio abbondante di crema ormai fredda, e chiudiamo a lettera...vi metto un passo passo.....

    bughatsà


    Mettiamo i nostri "fagottini" con la chiusura sotto su una teglia con carta forno e spennelliamoli con la glassa, poi con l'aiuto di un cornetto di carta riempito con la gelatina di albicocche, tracciamo delle strisce, per facilitarvi le cose vi metto link del video  della ricetta delle allumettes di Luca Montersino.


    Cottura 

    Forno preriscaldato a 200° in modalità statico, infornate e dopo 10 min. abbassate la temperatura a 170° e continuate la cottura per altri 15-20 min., mi raccomando controllate perchè ogni forno è diverso.

    bughatsà cottura

    Ed eccoli qua questi meravigliosi scrigni di dolcezza, a Salonicco li mangiano tiepidi, ma io vi garantisco che sono ottimi anche freddi.

    bughatsà Salonicco

    giovedì 2 maggio 2013

    L' acquerello di verdure: patate viola, luppolo....

    creme di verdure patate viola,
    Acquerello di verdure

    Qualche tempo fa ho partecipato ad un incontro organizzato da  Cucina Evolution, una nuova visione salutistica della cucina, una cucina che fa bene ma che soprattutto propone piatti buoni senza rinunciare al gusto del mangiare..
    Al primo meeting  hanno partecipato nomi illustri quali Luca Montersino, ho avuto il piacere di assaggiare il suo cornetto delizioso con un apporto di calorie bassissimo, solo 206 kcal, ragazzi stiamo parlando di un cornetto nel vero senso della parola e vi assicuro buonissimo e gustoso.
    Oltre al maestro erano presenti nomi illustri della cucina, e ci sono state varie presentazioni tutte meravigliose e salutari...ma in particolare sono stata rapita dalla preparazione dello chef  Paolo Pivato, con delle semplici creme di verdure ha realizzato un piatto, a mio parere, straordinario esteticamente: l'acquerello di verdure; lo chef  ha  utilizzato una crema di zucchine, porri, zucca e patate.
    Dovevo provare a farlo, assolutamente; un giorno al supermercato la mia attenzione è stata catturata da una confezione di patate vitellotte, conosciute come patate viola.....un colore decisamente un po' particolare da immaginare nel piatto, ma subito ho pensato all'acquerello di Paolo Pivato e così ho creato la mia versione...che ve ne pare?


    Si tratta di preparare delle creme di verdura, in questo caso io ho utilizzato le patate viola, i porri, le carote e la crema verde l'ho ottenuta dai germogli di luppolo.

    Quindi in questa ricetta parleremo soprattutto di due ingredienti insoliti o "perduti" che sono:

    Le patate viola o vitellotte
    • Sono originarie dell'America meridionale, sono patate antiche e non geneticamente modificate.
    • Hanno una forma un po' bruttarella, la loro polpa è viola , profumata quasi di nocciola, dal sapore simile a quello della castagna.
    • In cucina si usano come le patate normali ma hanno decisamente un colore che crea un fantastico effetto nel piatto.
    Proprietà:
    • sono ricche di antiossidanti, sostanze che aiutano l'organismo a prevenire l'invecchiamento.
    • I mirtilli da sempre vengono considerati una ricca fonte di antiossidanti ma la polpa delle patate vitellotte ne è una fonte ancor più economica.
    Curiosità:
    • in Francia sono diffuse anche in vendita nei sacchetti come le patatine comuni, ve le immaginate?

    Luppolo (Humulus lupulus L. Fam. Cannabaceae)

    • detto anche "lupo dei salici" da Plinio che notò che i fusti di questa pianta avvolgevano e soffocavano le giovani piante di salice.
    • Nomi dialettali:bruscandoli, lupari, reverdixe...li troviamo in tutte le regioni d'Italia.
    • Periodo di raccolta da marzo ad aprile.
    • Uso in cucina: ottimi lessati, o sottoforma di passato o crema, nelle frittate, nel risotto.... 

    Ma veniamo alla ricetta

    Acquerello di verdure

    Ingredienti per 4 persone
    • 150gr di patate viola
    • 150gr. di carote
    • 150 gr. di porri
    • 150gr. di luppoli o spinaci o zucchine ( secondo la disponibilità)
    • sale 
    • olio
    • brodo vegetale 

    Procedimento:

    lavate le verdure e tagliatele a pezzettini, cuocetele separatamente con un pò di acqua, la migliore cottura sarebbe quella sottovuoto per preservare tutte le vitamine e sali minerali della verdura.
    Quando è tutto cotto frullate con un mix ad immersione, otterrete le vostre creme, se necessario allungate con un pò di brodo vegetale e  aggiustate di sale.


     crema di patate viola

    Ora si tratta di assemblare il piatto:
    versate contemporaneamente, aiutandovi con i bicchieri due creme, poi girate il piatto e versate le altre due creme rimaste, la cosa importante è proprio questa versare contemporaneamente in  modo che si distribuiscano in maniera uniforme, poi con una serie di movimenti rotatori del piatto create l'effetto spirale...vi metto il link al video dello chef Paolo Pivato.
    Allora perchè non provate a stupire i vostri ospiti?

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