Quando ho visto questa
brioche nel gruppo fb Défì Boulange mi son detta non posso non provarla, il dolce alla zucca mi mancava.
In più, sfogliando una rivista dedicata all'agricoltura scopro che quelle belle zucche, tutte colorate e dalla forma bizzarra, che per anni mi sono ostinata a coltivare solo per esporle sul caminetto in bella vista, sono commestibili.
Si tratta della cosi detta zucca"turbante".
E' una varietà di
Cucurbita Maxima con questa caratteristica forma a turbante e dai colori accattivanti.
Per quanto riguarda la ricetta ho seguito quella della sfida ma apportando alcune modifiche:
- ho sostituito il ripieno con una crema gianduia, ricetta di Luca Montersino
- ho fatto una lunga lievitazione utilizzando la biga e usando appena 1,5 g di lievito di birra
Devo dire che il risultato mi ha stupito, una brioche morbida e soffice senza un grammo di burro!
Partiamo con le preparazioni.
Crema gianduia ricetta di Luca Montersino con qualche piccola variante
165 g di cioccolato al latte
150 g di pasta di nocciole
20 burro di cacao liquido ( nella ricetta originale burro)
20 olio di riso
8 cacao amaro
pizzico di vaniglia in polvere
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria aggiungere, l'olio di riso e il burro di cacao, il cacao e la vaniglia.
Mescolare bene con una frusta e raffreddare la crema immergendo la ciotola nel ghiaccio.
Ora se volete potete trasferire nei vasetti e conservare a temperatura ambiente.
Biga: che deve maturare almeno 12 ore
- 150 g di farina forte (per me W 350)
- 66 g di acqua
- 1,5 g di lievito di birra
Preparazione della biga:
amalgamare gli ingredienti impastando giusto il tempo necessario affinché la farina assorba l'acqua, coprire con pellicola e lasciare a temperatura ambiente.
Impasto finale:
- biga
- 200 g di purea di zucca ben asciutta( ho fatto al zucca a pezzettini e cotta nel microonde)
- 450 di farina 0 media forza
- 50 g di latte
- 70 g di zucchero
- 40 g si granella di nocciole
- 1 uovo intero
- un pizzico di sale
- tuorlo e latte in pari quantità per spennellare la superficie
Nella ciotola della planetaria mettere la biga e il latte azionare la foglia e lasciamo mescolare, poi uniamo la zucca, e qualche cucchiaio di farina in modo da formare una massa morbida, inseriamo l'uovo e subito dopo lo zucchero, continuiamo a lavorare e aggiungiamo il resto della farina e il sale alla fine.
Otterremo un impasto morbido ma comunque ben formato.
Rovesciare sulla tavola l'impasto, arrotondare a palla e coprire con una ciotola, far riposare per 45 minuti.
Riprendiamo l'impasto e stendere con il mattarello cercando di creare un quadrato piuttosto regolare, se necessario tagliate i bordi e con le strisce che vi avanzano fate delle piccole brioche.
Stendiamo il ripieno sul quadrato uniformemente e poi uniamo la granella di nocciola.
Arrotoliamo e facciamo un taglio lasciando integra una porzione di pochi cm.
Arrotoliamo sino a formare un lungo salame,
e facciamo un taglio lasciando integra una porzione di pochi cm.
Ora formiamo la treccia incrociando le due parti.
A questo punto tagliamo anche la porzione finale e creiamo la nostra ciambella.
Trasferiamo in una teglia grande, la mia aveva un diametro di 30 cm, copriamo e lasciamo lievitare per circa 2 ore e comunque sino al raddoppio.
Appena prima di infornare spennelliamo con una miscela composta da tuorlo e latte in pari quantità.
Cottura:
forno preriscaldato 170° per 40 minuti, verificare sempre la cottura con uno stecchino.
Con questa ricetta partecipo per la categoria dolci al contest "
Colesterolo cattivo? No grazie", un'iniziativa nata dalla collaborazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria FedericoII e l'associazione
Aifb.